(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 21 ott. - In Italia, complessivamente, vivono 692.955 donne che hanno avuto una diagnosi di carcinoma mammario. Nel 2015, invece, si stima che nel nostro Paese saranno diagnosticati circa 48.000 nuovi casi. Ma per quanto riguarda la sopravvivenza relativa a cinque anni dalla diagnosi, indipendentemente da altre patologie, questa è in moderato e costante aumento da molti anni (78% dal 1990 al 1992, 87% dal 2005 al 2007). Sono alcuni dei dati emersi nel corso della presentazione a Roma di "La lotta contro il cancro non ha età", la prima campagna di sensibilizzazione e prevenzione dei tumori rivolta agli anziani, promossa dalla Fondazione "Insieme contro il Cancro".
Per quanto riguarda i fattori di rischio, invece, dalla conferenza è emerso che "la probabilità di ammalarsi aumenta esponenzialmente fino agli anni della menopausa (50-55) e poi rallenta, per riprendere a crescere dopo i 60 anni". Quanto alla familiarità e all'ereditarietà, poi, "nel 5-7% dei casi l'insorgere della malattia risulta essere legata a fattori ereditari- è emerso ancora dall'incontro- un quarto dei quali determinati dalla mutazione di due geni, Brca-1 e/o Brca-2. Nelle donne portatrici di mutazioni del gene Brca-1 il rischio di ammalarsi nel corso della vita di carcinoma mammario è pari al 65%- hanno concluso gli esperti- mentre nelle donne con mutazioni del gene Brca-2 è pari al 40%".
(Wel/ Dire)