(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 18 mar. - "Dopo due anni finalmente la Regione Lazio ci ha ascoltato, speriamo sia solo l'avvio di un dialogo costruttivo che porti benefici a tutto il Sistema sanitario regionale. Visto il segnale positivo, valuteremo a breve se revocare la giornata di sciopero, momentaneamente solo sospesa, e lo stato di agitazione". Cosi dichiarano le sigle sindacali Anpo Ascoti Fials Medici, Cimo, Fassid, Fedir Sanita', Fesmed e Ugl Medici dopo l'incontro avuto ieri con il responsabile della Cabina di Regia, Alessio D'Amato, il sub commisario Giovanni Bissoni e il direttore Flori De Grassi.
I sindacati medici riferiscono che durante l'incontro sono stati affrontati temi importanti e si e' parlato delle principali criticita' del Sistema sanitario del Lazio, tra cui il precariato, il blocco del turn-over, la situazione dei Pronto soccorso-Dea, il piano di rientro regionale, i reparti a gestione infermieristica e i rischi professionali. "D'Amato ha espresso la volonta' di voler avviare un dialogo con noi- proseguono i medici- e ha ammesso che fino a questo momento, e troppo a lungo, e' mancato il confronto. Ci ha garantito, inoltre, di voler attivare un canale informativo per noi sindacati sui provvedimenti regionali che ci potrebbero interessare e ha fissato un altro incontro, il 30 marzo, per la decretazione sulla mobilita' del personale. Noi, da parte nostra, entro 24 ore gli invieremo un documento dettagliato in cui gli ricordiamo quelle che per noi sono le principali criticita' da affrontare subito. Speriamo che, dopo aver toccato il fondo, si possa iniziare una proficua collaborazione per il bene di tutti".
(Wel/Dire)