"Presto contatti con Curia per proporci in senso collaborativo"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 18 mar. - "Ci mettiamo a completa disposizione del Vaticano, per quanto riguarda le nostre competenze e le nostre possibilita', per favorire quel bisogno di assistenza che sara' particolarmente accentuato in vista di un evento cosi' straordinario. Per questo prenderemo presto contatti con la Curia, per proporci in senso collaborativo e compiere uno sforzo comune che assicuri assistenza sanitaria in quel contesto". Cosi' Giuseppe Lavra, vicepresidente dell'Ordine dei medici di Roma, intervistato dalla DIRE a proposito del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco.
"Stando alle prime previsioni- prosegue Lavra- sono attesi a Roma 25 milioni di fedeli, ma il numero potrebbe essere superato grazie alla sorprendente capacita' di Papa Francesco di raggiungere anche i piu' lontani dalla fede cristiana. E se i pellegrini saranno di piu', a maggior ragione bisognera' organizzarsi e attrezzarsi". Il Giubileo straordinario e' un evento che la comunita' dei medici di Roma dice di sentire anche come suo: "Siamo particolarmente sensibili alla tematica per la quale il Giubileo e' stato istituito- sottolinea il vicepresidente dell'Ordine dei medici di Roma- una tematica che, vertendo sulla misericordia, dimostra di avere a cuore le parti piu' deboli della societa' che oggi, piu' che mai, hanno bisogno di una rinnovata attenzione e premura. Noi da parte nostra rinnoviamo invece la disponibilita' a collaborare con il Vaticano, naturalmente nelle forme e nei modi in cui ci verra' richiesto. Speriamo solo di poter essere all'altezza e di poter offrire un valido contributo. Una cosa e' certa: la nostra disponibilita' sara' massima".
Ma cosa servira' a Roma da un punto di vista organizzativo? "Senz'altro bisognera' potenziare il servizio di assistenza sanitaria del Vaticano- risponde alla DIRE il vicepresidente dell'Ordine dei medici di Roma Giuseppe Lavra- so per certo, avendo dei colleghi che ci lavorano, che e' di prim'ordine e molto ben organizzato, ma non c'e' dubbio che in previsione di un afflusso cosi' grande di persone nella Capitale avra' bisogno di essere rafforzato. In questo senso saremmo felici di poter offrire la nostra collaborazione, nell'ambito delle nostre competenze, che possono essere anche solo di comunicazione, sollecitazione e sensibilizzazione".
Conclude Lavra: "Pur non avendo una funzione operativa diretta, insomma, siamo disponibili a dare un contributo nelle forme in cui si riterra' opportuno volerci coinvolgere".
(Wel/Dire)