SANITA. Infezioni in ospedale, in Emilia-Romagna per 6 malati ogni 100
Più a rischio riabilitazione, terapia intensiva e chirurgia
(DIRE - Notiziario Sanità) Bologna, 27 mag. - Anche nelle corsie d'ospedale ci si puo' ammalare. In Emilia-Romagna, ogni 100 pazienti sei contraggono un'infezione durante il periodo d'assistenza. Un problema che risulta comunque in calo: -29% negli ultimi due anni. Sono questi i dati che emergono dall'informativa dei dirigenti della Regione oggi in commissione Sanita' in viale Aldo Moro. "La prevenzione e il controllo sono gli unici strumenti per contrastare il fenomeno", che in Emilia-Romagna e' di poco sotto la media nazionale (6,3%). "In questo ambito- spiegano i funzionari della Regione, in una nota- il Sistema sanitario regionale presta una attenzione particolare", secondo solo al Piemonte, "il piu' attrezzato in Italia". I reparti ospedalieri maggiormente a rischio sono "terapia intensiva, riabilitazione, medicina e chirurgia", spiega la Regione. Piu' esposte alle infezioni sono "le vie respiratorie e quelle urinarie. L'uso errato degli antibiotici e' tra le primarie cause dell'aumento progressivo delle resistenze".
Raffaella Sensoli, consigliera regionale M5s, che chiesto "maggiore attenzione alla prevenzione" e ha proposto, per contrastare il problema, di "dotare le strutture sanitarie di tecnologie che rilevano la carica batterica, dispositivi gia' sperimentati nella struttura ospedaliera di Porretta Terme", in provincia di Bologna. Per i funzionari della Regione, pero', si tratta di "tecnologie che non hanno prodotto risultati equiparabili ai costi".
(Wel/Dire)
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