"Tema responsabilità professionale va affrontato con fermezza"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 27 mag. - "Gentile ministro, sono rammaricata che non vi sia stato tra di noi un incontro per discutere delle problematiche che nel tempo sono emerse e si vanno aggravando in seno alla professione medica, e che stanno portando ad un grave e diffuso disagio, che ci coinvolge tutti. Mi rendo tuttavia conto che questo momento e' per lei particolare. Desidero ricordarle la inaccettabilita' del comma 566 della legge di Stabilita', per il quale era stata ipotizzata qualche modifica, ma che continua a vivere". Si apre cosi' la lettera aperta che Roberta Chersevani, presidente Fnomceo (Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri), ha indirizzato al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
"Un atto ministeriale che riconosca la leadership funzionale del medico- prosegue la lettera- e' per noi indispensabile e non piu' procrastinabile. Ci consentirebbe di uscire da tanti equivoci. Il tema della responsabilita' professionale va affrontato con fermezza e risolto. Le lettere e le telefonate dei giovani medici, preoccupati per la sorte della loro formazione, sono continue. Le loro richieste e rimostranze non possono essere piu' disattese. E gli stessi giovani che desiderano intraprendere studi di medicina non possono essere piu' disillusi". Conclude Chersevani: "Non voglio angustiarla ulteriormente. Colgo l'occasione per porgerle gli auguri piu' affettuosi e sinceri, come medico e come donna".
(Wel/Dire)