SANITA. Uil: Tagli diventano legge, pagano solo cittadini
Torluccio: Panorama desolante, barile è stato più che raschiato
(DIRE - Notiziario sanità) Roma, 22 lug. - "'Tanto tuono' che piovve' dice un vecchio adagio, ma sulla sanita' diluvia. Siamo stati facili profeti nell'anticipare i tagli in sanita' che si sarebbero attuati subito dopo le elezioni. Dopo il lungo scaricabarile tra ministero e Regioni sulla paternita' della scelta, i tagli adesso diventano legge e chi paga? Ma naturalmente cittadini, lavoratori e operatori del settore.
Facile risolvere i problemi coi sacrifici degli altri. Cosi' il costo delle prestazioni ambulatoriali potenzialmente inappropriate se lo pagheranno i cittadini, quello dei ricoveri riabilitativi a rischio di inappropriatezza ricadra' sulle strutture che si vedranno dimezzare la tariffa e i pazienti verranno buttati fuori ancor prima per non incorrere nell'ulteriore penalizzazione delle giornate 'oltre soglia'. Se si tiene conto che, ormai, criteri e principi non sono stabiliti su evidenze scientifiche ma sulle esigenze di cassa, si capisce che cosa ci aspetta. Per i lavoratori il conto non sara' meno salato: i medici si vedranno decurtare il salario di risultato per le prescrizioni a rischio di inappropriatezza e verra' ripristinato il blocco dei fondi contrattuali appena allentato dalla finanziaria 2015. Quindi i problemi della medicina difensiva, invece di intervenire a monte sugli aspetti della responsabilita' professionale, saranno scaricati ancora di piu' sui professionisti sanitari e i risparmi delle riorganizzazioni ospedaliere, realizzate coi sacrifici del personale andranno tutte ai risparmi dell'azienda. Un panorama desolante, oltretutto sempre con interventi lineari, buttando in un unico calderone tutte le situazioni piu' disparate, da quelle virtuose a quelle piu' sgangherate. Il barile e' stato ormai piu' che raschiato e non si puo' continuare a tagliare sui servizi e sugli operatori sanitari. A quando una lotta vera agli sprechi? A quando il taglio della pletora delle stazioni appaltanti? A quando il taglio dei vitalizi e degli enormi costi della politica?". Cosi' in un comunicato il Segretario Generale della Uil Fpl Giovanni Torluccio.
(Wel/Dire)
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