SANITA. Lazio, -30% vaccini e tanti casi: allarme suina
Segretario Fimmg: "Studi medici intasati, non capitava dal '99"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 21 gen. - Nel Lazio il picco influenzale sembra essere già arrivato. Gli studi medici stanno rilasciando una decina di certificati al giorno, e l'incidenza è pari a 10 per 1.000 assistiti (la media è dell'8 per 1.000). Il virus che colpisce è l'A-H1N1, la cosiddetta 'suina', ma il timore è che possa arrivare dal Nord Europa l'A-H3N2, ceppo ben più violento. "La preoccupazione è maggiore perchè il calo di persone vaccinate sfiora il 30%" ha spiegato, in un colloquio con l'agenzia Dire, il segretario regionale della Fimmg, Maria Corongiu.
"Non vedevo una cosa del genere dal 1999, quando in Italia si vaccinava più o meno il 10% della popolazione- ha spiegato Corongiu- Di solito nel Lazio vacciniamo più di un milione di persone. Quest'anno, anche a causa dell'allarme sui casi di morti sospette a novembre, ci avviciniamo a 600 mila. Quando non c'è uno scudo ampio, non c'è copertura adeguata. Il lavoro negli studi medici è aumentato esponenzialmente, siamo tornati indietro nel tempo". Corongiu ha sottolineato che "i sintomi sono importanti: febbre alta, diarrea, problemi respiratori. L'unico modo per guarire è restare a letto e assumere antipiretici per la febbre. La 'suina' comparve nel 2009 e oggi è compreso tra i virus influenzali presenti nella composizione del vaccino, ma non so quanto possa aver lasciato segni anticorpali. Diciamo che sono più coperti i nati prima del 1957, perchè erano circolati virus simili in passato".
L'appello del segretario Corongiu è quello di non pensare che sia troppo tardi per vaccinarsi. "Non è così. Cerchiamo di recuperare il recuperabile- ha continuato- Il mio invito è di vaccinarsi tutti, chi soffre di patologie importanti come diabetici o cardiopatici ma anche i giovani".
La Regione Lazio sta per concludere l'apertura a Roma, nei week-end, di tutti i 18 ambulatori dei medici di medicina generale a cui i cittadini possono rivolgersi. "Stanno svolgendo molto bene il loro compito- ha rilevato Corongiu- I cittadini li usano, sono soddifatti, e sono convinta che serviranno a reggere l'impatto di epidemia influenzale in arrivo. Inoltre la Fimmg ha creato un'app per tablet e smartphone che consente di avere una mappa con gli indirizzi divisi per quartiere, l'elenco degli esami diagnostici disponibili, i medici di turno e l'elenco degli ambulatori Asl per Asl. Finora abbiamo registrato circa tremila contatti".
(Wel/ Dire)
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