Accordo tra l'assessorato regionale alla Salute e l'Inps
(DIRE - Notiziario Sanità) Palermo, 25 feb. - Stop alle doppie commissioni per la valutazione delle richieste per la pensione di invalidita', un iter che rallentava notevolmente la procedura di tutti i potenziali beneficiari. Il progetto sperimentale di un anno che riguardava inizialmente soltanto l'Asp della citta' di Trapani, viene ora esteso alle province di Enna, Caltanissetta e Messina.
Si tratta di una rivoluzione nel mondo delle invalidita' civili dell'Isola, frutto di un accordo raggiunto tra l'assessorato regionale alla sanita' e l'Inps che delega di fatto all'istituto di previdenza sociale l'accertamento - e l'eventuale reversibilita' - dei requisiti sanitari di invalidita' civile, cecita' civile, sordita', e altre disabilita' di competenza delle Asp.In questo modo gli utenti non dovranno piu' passare sotto l'esame di due diverse commissioni, una istituita dalle aziende sanitarie, l'altra dall'Inps, per richiedere il riconoscimento per la propria disabilita', ma saranno valutati da un'unica commissione.
L'assessorato regionale alla salute, in virtu' di questo accordo, stima un risparmio superiore al 50%, legato principalmente all'azzeramento delle commissioni istituite dalle Asp.
Questo permettera' di garantire una maggiore trasparenza nelle procedure abbattendo i tempi di attesa di circa il 70%, cosi' come e' avvenuto a Trapani.Per supervisionare l'attivita' delle commissioni Inps nella raccolta delle valutazioni degli utenti, sara' istituita una cabina di regia regionale, composta da funzionari e dirigenti sia dell'assessorato che dell'istituto previdenziale. La nuova fase sperimentale prendera' il via dal prossimo giugno nelle tre nuove province, avendo in prospettiva di estendere lo stesso metodo in tutta l'Isola.
(Wel/ Dire)