A marzo e aprile visite gratuite per campagna 'Etciu'!Rinite?'
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 25 feb. - Arriva la primavera, ma non e' sola. Ad accompagnarla c'e' la rinite allergica, patologia infiammatoria della mucosa nasale, che si stima colpisca 12 milioni di italiani alle prese con "naso che cola, starnuti ripetuti, occhi arrossati, ma anche distrazione e calo d'attenzione, effetti collaterali associati alla patologia".
A rimetterci sono anche il portafoglio e l'economia in generale: si calcola che "il costo annuo a carico dei datori di lavoro dei lavoratori a causa dell'allergia sia di 100 miliardi di euro in Europa". Spostando lo sguardo sull'Italia, la spesa per i farmaci dell'apparato respiratorio "si colloca al quinto posto in termini di spesa farmaceutica complessiva con 1,7 miliardi di euro e al quinto posto in termini di consumo: ogni giorno per ogni 1.000 abitanti sono state assunte 97 dosi di farmaci respiratori".
"Nella popolazione mondiale la prevalenza della rinite allergica e' stimata tra il 15% ed il 25%, mentre in Italia gli ultimi dati riportano che ne soffre 1 italiano su 5- dichiara Giorgio Walter Canonica, presidente Siaaic- le allergie costituiscono la terza causa di malattia cronica dopo osteoporosi e l'ipertensione".
L'identikit del soggetto affetto da rinite allergica risponde al profilo di "una giovane donna (lieve prevalenza rispetto agli uomini), con un'eta' compresa tra i 15 ed i 30 anni e fattori ereditari allergici nel 20% dei casi".
L'aumento di prevalenza delle patologie allergiche, che vede un trend di crescita calcolato al 5% negli ultimi 5 anni in tutti i paesi industrializzati, "costituisce un vero e proprio problema sanitario che riguarda in particolare bambini e adolescenti per i quali sembrano essere rilevanti le condizioni ambientali nei primi anni di vita".
Dopo il successo del 2014, con oltre 500 visite gratuite realizzate in tutta Italia, torna per il secondo anno la campagna di informazione e sensibilizzazione 'Etciu'! Rinite?", promossa dalle due principali societa' scientifiche che operano nel campo dell'allergologia, Aaito- Associazione allergologi italiani territoriali e ospedalieri e Siaaic- Societa' italiana allergologia asma immunologia clinica, patrocinata da Federasma e Allergie onlus- Federazione italiana pazienti e Apa Italia- Associazione pazienti allergici, e resa possibile grazie al contributo incondizionato di Meda pharma (www.medapharma.it).
A marzo ed aprile 30 centri di allergologia distribuiti su tutto il territorio nazionale apriranno le porte gratuitamente al pubblico per sei giornate durante le quali "un esercito di specialisti allergologi offriranno consulti e visite gratuite, con possibilita' di realizzare alcuni esami diagnostici come il prick test e/o l'esame spirometrico". A dare il via saranno i centri di Allergologia del sud Italia venerdi' 6 e sabato 7 marzo; il 20 e 21 marzo saranno protagoniste le regioni del centro; l'iniziativa si concludera' il 10 e 11 aprile con i centri del nord.
Per conoscere i centri che aderiscono all'iniziativa e prenotare la propria visita e' possibile visitare il sito www.nasolibero.it.
Per questo, la nuova edizione di 'Etciu'! Rinite?' "fara' informazione sulla rinite allergica con l'ambizioso obiettivo di favorire un miglior percorso diagnostico e terapeutico del paziente che spesso non sa a chi rivolgersi e sottovaluta il disturbo associandolo ad un raffreddore passeggero, ignorando che la rinite allergica puo' essere l'anticamera dell'asma.
L'iniziativa si snoda sulle diverse primavere del nostro bel paese che vede le prime alte concentrazioni di pollini in marzo al sud e a seguire al centro e a nord".
"La concentrazione di polline nell'aria puo' variare a seconda della stagione, del clima, della tipologia di pianta e della regione-continua Maria Beatrice Bilo'- Di conseguenza, i sintomi allergici da pollinosi si possono scatenare in periodi differenti nei soggetti con problemi di allergia ai granuli di polline di determinate famiglie di erbe, fiori e alberi. Il sud Italia e' colpito nel mese di marzo dai pollini delle betulle, ad aprile dall'esplosione della parietaria, dall'arrivo delle graminacee e dell'ulivo. In centro Italia in ordine di intensita': betulle (marzo), parietaria, olivo, graminacee (aprile). Infine per il nord Italia: picchi di betulla (marzo, aprile) e arrivo degli altri allergeni come parietaria, olivo e graminacee ad aprile inoltrato".
Inoltre, "tutti gli esperti sono concordi nell'affermare come la rinite allergica rappresenti un fattore certo di rischio per l'asma. Si stima infatti che i soggetti con rinite abbiano probabilita' quattro volte superiori rispetto ai soggetti sani di sviluppare asma. Questo perche' le due patologie sono aspetti clinici differenti di un unico disordine dell'apparato respiratorio. Diagnosticare e curare correttamente la rinite allergica significa quindi tenere sotto controllo una patologia ancora piu' impattante e costosa come l'asma", spiega la presidente Aaito.
"Sia in chiave di prevenzione dell'asma che, piu' in generale, di una migliore presa in carico delle persone con rinite allergica abbiamo fatto notevoli passi avanti e come dichiarato dalle linee guida Aria esistono indicazioni quale la terapia intranasale a base di antistaminico (azelastina) e corticosteroide (fluticasone propionato) che importanti studi clinici 6 considerano ormai come farmaco di scelta per il trattamento della rinite allergica", conclude Canonica.
(Wel/Dire)