(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 18 feb. - Contro la corruzione in sanita' arrivano ora i 'super-manager'. In coerenza con quanto previsto dal nuovo Patto per la salute 2014-2016, dal ministero sono stati messi in campo nuovi programmi didattici, progetti di formazione e corsi di aggiornamento rivolti al management sanitario, con particolare attenzione ai temi della prevenzione, corruzione e del conflitto di interessi in sanita'. L'Agenas (l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) e la Sna (la Scuola nazionale dell'amministrazione) lo scorso 13 ottobre hanno firmato un protocollo d'intesa di durata triennale per la realizzazione di un programma speciale per la formazione manageriale in ambito sanitario. Il protocollo e' stato presentato oggi a Roma, presso il ministero della Salute, alla presenza del ministro Beatrice Lorenzin.
"La firma dell'accordo con la Sna- ha detto Giuseppe Zuccatelli, presidente di Agenas- costituisce un punto di svolta per il rafforzamento delle competenze proprio di coloro che sono chiamati ad attuare e implementare nelle rispettive realta' regionali le misure di revisione della spesa previste dal programma di governo che verranno monitorate da Agenas, cosi' come previsto dal Patto per la salute". Per il direttore generale dell'agenzia, Francesco Bevere, si tratta invece di "un'iniziativa di grande prestigio e rilevanza che possiede specifiche peculiarita'. Siamo infatti di fronte ad un progetto di formazione- ha spiegato- che non solo ha l'obiettivo di preparare i nostri professionisti ad affrontare le sfide piu' complesse della sanita', ma anche di valorizzarne il ruolo e le responsabilita' che da esso discendono".
La sezione della Sna dedicata alla sanita', hanno proseguito ancora i vertici Agenas, "diventera' il luogo privilegiato per consentire lo scambio culturale e la crescita professionale, proprio attraverso il confronto delle diversita'. Saranno proprio le Regioni, infatti, a partecipare attivamente al progetto di formazione ed a caratterizzarne i contenuti. Un processo generale di riprogettazione del sistema, di riqualificazione e riorganizzazione in termini di capacita' di governo, richiede che sia realizzata l'alta formazione di coloro che saranno destinati a guidare il cambiamento. Oltre alla previsione di un albo nazionale, quindi, si rende necessario realizzare percorsi formativi specifici in grado di affrontare le nuove complessita' del sistema sanitario".
La formazione manageriale dei dipendenti pubblici, ha commentato quindi Giovanni Tria, presidente della Sna, "e' la competenza primaria della nostra scuola e l'accordo con l'Agenas si pone quale momento significativo e di collaborazione fattiva fra istituzioni, consapevoli dell'importanza della formazione e del rafforzamento delle competenze manageriali in uno dei piu' importanti settori pubblici quale il comparto sanita'. La dirigenza in campo sanitario richiede infatti competenze complesse e peculiari, necessitando dunque di formazione specifica- ha concluso- anche in tema di acquisti e appalti pubblici, di amministrazione digitale e di prevenzione della corruzione e del conflitto di interessi".
(Wel/ Dire)