Ministro replica a Crocetta: "Non buttiamola in politica"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 18 feb. - "Non ho detto che commissario la Sicilia, ho detto che per noi ci sono segnali preoccupanti che devono essere valutati in modo serio per quello che riguarda l'applicazione dei Lea e dei protocolli sulla programmazione. Ma non posso pronunciarmi fino a quando non avro' tutti i dati delle ispezioni fatte". Cosi' Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, sulla morte della piccola Nicole, la neonata deceduta lo scorso 12 febbraio su un'ambulanza diretta a Ragusa per mancanza di posti letto nelle unita' di terapia intensiva di neonatologia degli ospedali della citta', a margine della presentazione del protocollo d'intesa tra Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) e Sna (Scuola nazionale dell'amministrazione) per la realizzazione di un programma speciale per la formazione manageriale in ambito sanitario. L'evento si e' svolto a Roma, presso l'auditorium del ministero della Salute.
Il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, riferendosi ad un eventuale commissariamento della Regione ha parlato di "attacco politico del Nuovo centrodestra ma anche di Forza Italia". Cosa replica Lorenzin? "Di fronte alle morti- risponde il ministro- ognuno di noi si assuma le proprie responsabilita', la politica facciamola su altro. Questo e' proprio uno di quei casi che non ti fa dormire la notte e non vedo come si possa essere indifferenti a una cosa del genere.
Inviterei allora tutti a fare valutazioni serie dal punto di vista procedurale e di quello che ci compete. Ripeto: non buttiamola in politica, perche' questo credo sia incomprensibile anche per le famiglie coinvolte".
Infine, la questione riguardante le dimissioni, annunciate ma poi ritirate, dell'assessore regionale alla Sanita', Lucia Borsellino. "Nessuno gliele ha chieste- conclude il ministro della Salute- e nessuno le ha chiesto di ritirarle: ognuno faccia le proprie valutazioni".
(Wel/ Dire)