(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 15 apr. - "Il deficit storico degli ospedali romani quando il Lazio entrò nel piano di rientro ammontava a oltre un miliardo e 400 milioni di euro: se oggi è 630 milioni di euro significa che è più che dimezzato, e forse questo dato è utile divulgarlo per comprendere appieno le reali dinamiche positive della spesa sanitaria nel Lazio". È quanto si legge in una nota della Regione Lazio.
"Questi dati dimostrano come sia necessario portare avanti rapidamente le nostre scelte di attuazione degli atti aziendali e della riorganizzazione della rete territoriale, due iniziative che questa Giunta sta sostenendo e che sono entrambe contrastate da coloro che oggi strumentalizzano le parole del Ministro Lorenzin- continua la nota- In otto mesi la Regione Lazio ha stilato i programmi operativi, la rete ospedaliera, gli atti aziendali (che prevedono la riduzione di 684 unità operative complesse e il rafforzamento della rete territoriale), mai prima d'ora questo ente ha conosciuto una tale incisività nella programmazione. Il Lazio oggi spende ancora troppo per la spesa ospedaliera e troppo poco per quella territoriale, ma sta rapidamente invertendo la rotta, tanto che per la prima volta il disavanzo complessivo è sceso sotto il 5% del fondo sanitario regionale. Una bella vittoria che spinge la Regione a non fermare l'opera della ricostruzione di un nuovo modello di sanità".
(Wel/ Dire)