(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 8 apr. - "Il Tar Lazio deve rivedere la sua ordinanza cautelare con la quale non aveva accolto un primo ricorso singolo 'pilota' presentato nell'ambito del maxiricorso per le irregolarita' del concorso delle Scuole di Specializzazione mediche, promosso dalla Fp Cgil Medici e patrocinato dagli Avv.ti Michele Bonetti e Santi Delia". E' questo il contenuto della ordinanza n. 1440 della VI Sezione del Consiglio di Stato emessa nei giorni scorsi e che accoglie l'appello contro la mancata sospensiva da parte del Tar Lazio, ai fini di una rapida fissazione nel merito del ricorso di primo grado. Una decisione di grande rilevanza per il proseguio dei tanti ricorsi in essere, dopo la precedente istanza di sospensiva dello stesso Consiglio di Stato con la quale 300 ricorrenti erano stati ammessi in soprannumero.
"Il Consiglio di Stato ha accolto i nostri motivi di appello, richiedendo al Tar di rivedere il proprio giudizio". Cosi' gli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia. "I Giudici di ultimo grado hanno poi accolto - che aggiungono - un nostro ricorso su Medicina Generale, ammettendo in sovrannumero un ricorrente su illegittimita' generali della graduatoria".
"Si tratta di un ulteriore passo in avanti", ha affermato Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici, "per il diritto alla formazione dei giovani medici con un sistema trasparente ed inclusivo".
(Wel/ Dire)