(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 24 set. - "Sul risanamento nel settore sanitario e l'uscita dal commissariamento, operiamo in 3 direzioni: attivare le campagne di screening, che sul fronte delle varie patologie, di riuscire a elevare la qualità dell'offerta. Secondo, determinare la chiusura di quei punti di erogazione di diritto alla salute che non sono in linea con gli standard del piano del ministero e anche dell'organizzazione mondiale della sanità. Terzo, far sì che le prestazioni riabilitative, siano oggetto di compartecipazione dei destinatari". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, a margine del convegno 'Insieme verso il futuro', a Viterbo.
"Su quest'ultimo fronte, per quel che riguarda le fasce deboli, opereremo con un meccanismo di sostegno e solidarietà dei comuni. Infine il sistema sanitario regionale- ha concluso il governatore- non deve essere concentrato solo sugli ospedali.
Bisogna piuttosto fare in modo che ci sia una de-ospedalizzazione del sistema, coniugando l'assistenza sociale con l'assistenza sanitaria, facendo sì che come forma di assistenza non ci sia solo il ricovero ospedaliero".
(Wel/ Dire)