Da estate 2015 a disposizione 135 posti, una scommessa da 72 mln
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 22 ott. - Porte aperte al nuovo Polo cardio-toraco-vascolare del Sant'Orsola di Bologna, che dovrebbe aprire definitivamente l'estate prossima con 135 posti letto di degenza e 49 di terapia intensiva a disposizione. La struttura, quasi completata all'esterno, è stata presentata il 21 ottobre: avrà sei sale operatorie e cinque di diagnostica e interventistica avanzate. "Il nuovo Polo- spiega il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Sergio Venturi- contribuirà a far crescere la sanità di domani, anche grazie all'assetto organizzativo che, puntando sui livelli d'intensità di cura e non sulle suddivisioni canoniche tra discipline, favorirà la collaborazione tra professionisti e una reale centralità del paziente, e le dotazioni tecnologiche d'avanguardia sosterranno uno sviluppo ulteriore delle possibilità di cura".
L'edificio è stato realizzato grazie ai finanziamenti di Stato (31,8 milioni), Regione (27,1 milioni) e Università di Bologna, tramite la fondazione Fanti Melloni (12,9 milioni), per quasi 72 milioni di euro complessivi. "Questo nuovo polo ospedaliero sarà ancora di più il punto avanzato e trainante di tutta la rete cardiologica regionale- ha spiegato Lusenti- proprio per questo la Regione ha già deliberato 10 milioni di nuove risorse disponibili subito per nuove tecnologie biomediche e strutture di completamento, quali una seconda sala ibrida, una nuova Risonanza magnetica e le centrale di sterilizzazione". Oltre a queste risorse, ha aggiunto, "saranno presto a disposizione del Sant'Orsola altri sei milioni di euro per l'adeguamento e il miglioramento dell'accoglienza dei padiglioni ostetricia e ginecologia e del polo digestivo, con una delibera che prevediamo di adottare il 3 novembre prossimo. Infine, qualora si concretizzi il progetto universitario di alta valenza formativa della learning house, come Regione daremo tutta la nostra collaborazione" Proprio su una learning house "secondo gli standard europei" ha insistito durante la presentazione il rettore Ivano Dionigi.
"Dobbiamo fare di più e ancora meglio sulla formazione", ha sottolineato, gettando il "guanto di sfida" a Lusenti.
"Bologna ha tanti poli di eccellenza che ci rendono sempre di più una realtà unica nel panorama italiano", esulta il sindaco Virginio Merola. "C'è anche questa Italia, che è quella che guarda avanti".
(Wel/ Dire)