Delrio-Lorenzin: "con stili di vita corretti meno costi"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 15 ott. - In Italia il 22,2% dei bambini di 8-9 anni e' in sovrappeso, il 12,6% obeso. La sedentarieta' continua ad aumentare e riguarda il 42% della popolazione. Dati preoccupanti che riguardano non solo lo sport, ma anche la sanita'. Ogni punto percentuale in meno sulla sedentarieta', infatti, significherebbe un risparmio di 200 milioni di euro per il sistema sanitario. E' il quadro emerso durante il convegno 'Investimento nello sport, investimento anticiclico' organizzato dal presidente del Coni, Giovanni Malago', a cui sono intervenuti, tra gli altri, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, e il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
"La madre di tutte le battaglie e' lo sport a scuola- ha detto Malago'- e questo oggi e' stato evidenziato dai dati. Noi vogliamo invertire la tendenza e ci mettiamo a disposizione per superare questa situazione. Dobbiamo cambiare la sensibilita' delle persone e trasferire a tutti la cultura collettiva sportiva. Cosi' facendo aiuteremo non solo i cittadini, ma anche il Paese. E magari scopriremo qualche nuovo Pietro Mennea...". Il sottosegretario Delrio ha sottolineato che "l'Italia paga un costo eccessivo per stili di vita inadeguati ed e' per questo che abbiamo deciso di investire molto nella scuola. Con Malago' faremo il partire il progetto per costruire mille impianti sportivi nei prossimi mille giorni, perche' e' evidente che c'e' anche un problema di dotazione impiantistica, in particolare al sud. In sostanza il nostro obiettivo e' quello di aumentare gli investimenti ma lasciare intatta la spesa corrente". Gli sbagliati stili di vita, dunque, influiscono sullo sport, ma anche sulla sanita'. Un esempio viene dal diabete di tipo 2. In Italia ne soffrono 3,9 milioni di persone, cifra raddoppiata nell'ultimo decennio. Un paziente diabetico costa al sistema sanitario 3.600 euro, un paziente normale 900 euro.
"Sugli stili di vita si gioca la partita della sostenibilita' del sistema sanitario- ha spiegato il ministro Lorenzin- Siamo un Paese in cui quando si parla di stili di vita si ha la percezione di una questione non seria, viene banalizzata. Ma nei nostri report sulle malattie croniche i fattori di rischio sono quattro: fumo, alcool, corretta alimentazione e sana attivita' fisica. Le quattro cose insieme ti allungano la vita. Il diabete alimentare e' un caso. Potremmo risparmiare 3 miliardi di euro solo su quello".
(Mel/ Dire)