"Sono pronto a portare la gente in piazza per difenderla"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 8 ott. - "Siamo i migliori a livello nazionale per quanto riguarda la qualita' e siamo i migliori a livello nazionale per quanto riguarda i costi, perche' nessuno ha i bilanci certificati come la Regione Toscana. Il resto sono chiacchiere e sono grancasse che si suonano contro il servizio sanitario nazionale, che e' la piu' grande infrastruttura civile che in tempi di crisi garantisce i cittadini, i quali sanno che anche con tutti i suoi difetti se ti senti male il servizio sanitario ti cura". Replica a muso duro il governatore della Toscana, Enrico Rossi all'inchiesta pubblicata sulle colonne del 'Corriere della Sera' a proposito dei costi sanitari, che collocava in cima alla classifica degli ospedali piu' onerosi per posto-letto il Careggi di Firenze.
La reazione e' bellicosa e di avvertimento anche verso il Governo: "Io mi rivolgo a Renzi perche' rifletta bene, prima di tagliare finanziamenti al servizio sanitario nazionale". Oltre che contro il 'Corsera': "Le grancasse dei nemici del servizio sanitario nazionale e' bene che smettano di suonare, perche' su questo ho intenzione di portare la gente in piazza".
Per il resto, "prima di scrivere articoli sui costi su un ospedale o su un altro bisogna avere studiato 10 anni e avere fonti certe", servirebbero "prima di scrivere sui giornali nazionali quelle civette- prosegue la stilettata del governatore- che servono soltanto a far montare tra i cittadini una polemica contro il servizio sanitario che deve essere difeso e tutelato come grande infrastruttura civile. La Toscana ha i conti a posto ed e' prima per quanto riguarda la sanita'".
La difesa, pur partendo da palazzo Strozzi Sacrati, si estende, a tutto tondo, all'assistenza pubblica per la salute nel resto del Paese: "In realta'- precisa- non esiste un comparto in Italia della pubblica amministrazione che sia cosi' competitivo, cosi' controllato, cosi' efficace come il servizio sanitario che e' il migliore d'Europa. Perche' spende molto meno della media europea, molto meno della Germania, molto meno della Francia, molto meno dell'Inghilterra".
(Wel/ Dire)