3 milioni di italiani devono fare conti con "killer silenzioso"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 26 nov. - Il diabete è una "malattia sociale". Lo dicono i numeri: tre milioni di italiani affetti, il 5,4% della popolazione, e un costo medio per paziente di 2.600 euro all'anno, un milione all'ora per lo Stato. A dovere stare molto attenti al glucosio sono gli over 75, con un incidenza di oltre il 20%. Questa la fotografia che scattano i dati illustrati sulla "nona causa di morte a livello mondiale", al terzo congresso nazionale "Corte di giustizia popolare per il diritto alla salute", organizzato a Rimini da Federanziani. "Significative" le differenze regionali.
Al sud infatti i "dati di prevalenza del diabete sono pari al 6,8%", nelle isole al 6%, al centro il 5,3% e al nord il 4,6%. Di sicuro si tratta di un "killer silenzioso": 2,5 milioni di italiani si trovano infatti nella fase-prepatologica e "ogni due pazienti ne esiste un terzo affetto a sua insaputa". Il Sistema sanitario nazionale dedica al diabete il 9% delle risorse economiche, oltre 9 miliardi di euro, più di un milione all'ora. "Solo" il 6% finisce in farmaci, il 23% in terapie per complicanze, il 71% per ricoveri e cure ambulatoriali. Per capire l'impatto complessivo della patologia, ragiona Federanziani, occorre considerare i costi indiretti, circa 17 miliardi di euro. Decisiva è la prevenzione dato che sovrappeso e obesità sono il primo fattore di rischio, percentuali importanti anche per il fumo.
(Wel/ Dire)