Presidente Rivelli: "Ma calo del 5x1000 e quote associative"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 19 nov. - "Nonostante il momento di difficoltà economica, sono leggermente aumentate rispetto all'anno scorso le donazioni complessive e questo ci conforta perchè è segno che il nostro lavoro è apprezzato. Un lavoro che si sviluppa principalmente attraverso la prevenzione primaria (stili e abitudini di vita), quella secondaria (promozione di una cultura della diagnosi precoce) e di attenzione verso il malato, la sua famiglia, la sua riabilitazione e reinserimento sociale.".
Domenico Francesco Rivelli, presidente della Lilt di Bologna (la Lega italiana per la lotta contro i tumori), esprime una moderata soddisfazione durante la presentazione nella sede dell'Ascom, del bilancio di esercizio della sezione provinciale bolognese (che viene redatto alla fine di ogni anno dai revisori dei conti). Un bilancio dunque positivo, con un totale dei proventi relativi al 2013 che si attesta a 253.043 euro, contro i 248.394 euro dell'anno precedente. Una buona notizia dunque per l'associazione che, è bene ricordarlo, non riceve finanziamenti pubblici, ma vive grazie alle donazioni liberali di cittadini, soci e aziende. Un bilancio che però presenta anche qualche campanello d'allarme, come spiega Rivelli: "La situazione economica continua a creare preoccupazioni in tutti noi che lavoriamo nel terzo settore- spiega il presidente- le donazioni liberali continuano a diminuire, così come il contributo relativo al 5 x mille, sebbene sia aumentato il numero di coloro che hanno firmato per la nostra associazione". In calo rispetto al 2012 anche le quote associative (19.330 euro contro i 21.765 euro dell'anno scorso) e i proventi patrimoniali (2.934 euro contro 4.414). "Sono comunque confortato dai fatti- chiarisce Rivelli- tante persone, nonostante le difficoltà personali, continuano a sostenere la nostra associazione".
E i numeri parlano chiaro: nel 2013 il numero dei controlli effettuati è stato complessivamente di 3399, di cui 1241 per la mappatura dei nei, 388 i controlli nell'ambito del progetto di sorveglianza oncologica sugli anziani e 129 all'interno del progetto 'La prevenzione non ha colore' (dedicato alle donne straniere e senza permesso di soggiorno).
"È un onore per noi essere alleati della Lilt- dichiara Donatella Bellini, vicepresidente dell'Ascom Bologna- anche perchè le nostre mission sono complementari: Confcommercio Ascom 'tutela' e 'difende' gli interessi delle forze imprenditoriali che operano nel commercio e Lilt tutela la salute delle persone, diffondendo ed attuando una cultura di prevenzione oncologica per tutti, rivolta anche alle donne e agli uomini all'interno delle nostre imprese. Inoltre- conclude Bellini- è da rimarcare il fatto che la Lilt presenti ogni anno un bilancio di missione, dove è possibile vedere dove 'vanno' i contributi e come vengono utilizzati, per un importante segnale di serietà".
(Wel/ Dire)