(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 26 mar. - Più di cento bambini affetti da labiopalatoschisi (la malformazione della faccia comunemente nota come "labbro leporino") operati da medici volontari a bordo della portaerei della Marina italiana Cavour. E' il traguardo raggiunto dal progetto umanitario "Un mare di sorrisi", un'iniziativa organizzata dalla Fondazione Operation Smile Italia onlus in collaborazione con la Marina militare italiana, a cui ha contribuito anche il Policlinico di Sant'Orsola.
Tra questi piccoli pazienti sono 24 quelli visitati -più della metà dei quali operati- dal team internazionale dei volontari, tra cui Alberto Bianchi dell'Unità operativa di Chirurgia orale e Maxillo facciale del Sant'Orsola di Bologna (rappresentante per l'Emilia-Romagna di Operation Smile), che, a inizio marzo, ha partecipato a una delle missioni previste dal progetto.
Un'esperienza di otto giorni in Ghana a bordo della portaerei Cavour, ormeggiata nel porto della città di Accra, dove sono stati sottoposti a operazione chirurgica 15 bambini con malformazioni facciali. Bianchi ha operato il 100esimo paziente dall'inizio del progetto, un bambino affetto da labiopalatoschisi bilaterale. La giornata tipo prevedeva un briefing con lo staff internazionale alle 7.30, seguito da visite e fasi operatorie fino alle 19. La labiopalatoschisi, spiega un comunicato del è una malformazione della faccia, comunemente nota come "labbro leporino", che si presenta con un'interruzione più o meno grande del labbro superiore, della gengiva e del palato. La patologia colpisce in media alla nascita un bambino su 500.
Il progetto "Un mare di sorrisi" ha preso il via a maggio 2013 a bordo della portaerei Cavour ormeggiata nel porto di Taranto. In novembre i medici volontari e gli operatori sanitari di Operation Smile sono stati invitati a dare assistenza ai bambini nati con labiopalatoschisi in Kenya, Madagascar, Mozambico, Sud Africa, Ghana e Algeria, nell'ambito della campagna della Marina militare "Sistema Paese in movimento". Operation Smile Italia Onlus è una Fondazione nata nel 2000, costituita da volontari medici, infermieri e operatori sanitari che realizzano missioni umanitarie in oltre 60 Paesi del Mondo, per correggere con interventi di chirurgia plastica ricostruttiva gravi malformazioni facciali come il labbro leporino e la palatoschisi, esiti di ustioni e traumi.
(Wel/ Dire)