(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 19 mar. - La Regione Emilia-Romagna e le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale hanno firmato un protocollo d'intesa per la stabilizzazione degli incarichi in convenzione dei medici precari del 118 e del Pronto soccorso. Il documento, recepito oggi con una delibera approvata dalla Giunta regionale, è stato siglato dall'assessore alle Politiche per la salute, Carlo Lusenti, e dai segretari della Fimmg (Federazione italiana medici di famiglia), Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani), Smi (Sindacato medici italiani) e Intesa Sindacale. Il protocollo, che ha durata biennale, "prevede la trasformazione degli incarichi in convenzione da tempo determinato a tempo indeterminato e riguarda oggi 52 medici", spiega una nota della Regione.
Il personale potrà essere convenzionato a tempo indeterminato solo nell'Ausl dove presta servizio ed è vincolato a mantenere il rapporto di lavoro in convenzione per almeno due anni. Con questo provvedimento, si legge ancora nella nota, la Regione "dà continuità al processo di stabilizzazione avviato nel 2011 per un settore, quale è quello dell'emergenza sanitaria territoriale, che costituisce un importante ambito assistenziale". Il protocollo prevede che gli incarichi in convenzione in corso possano essere trasformati in contratti convenzionati a tempo indeterminato su richiesta del medico e a condizione che il medico sia già in possesso dell'attestato di idoneità all'attività di emergenza sanitaria territoriale e abbia prestato servizio con rapporto di lavoro convenzionato in Ausl dell'Emilia-Romagna per almeno due anni negli ultimi cinque. Il medico inoltre deve svolgere con esito positivo un corso avanzato di formazione, che verrà organizzato a livello regionale.
(Wel/ Dire)