(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 9 lug. - La farmacia dell'ospedale di Parma è sprovvista da oltre un mese dell'unico vero farmaco salvavita per trattare nell'immediato gli shock anafilattici. Si tratta dell'adrenalina autoiniettabile Fastjekt 330 della Meda Pharma, indicata per pazienti a rischio di anafilassi con un peso corporeo a partire dai 30 chili, quindi circa dai 9-10 anni in su. La denuncia arriva da Margherita Marchiani, presidente di Respiro Libero, associazione per la qualità della vita dei bambini e dei ragazzi allergici, che commenta: "E' già discutibile che il servizio sanitario nazionale ci garantisca gratuitamente esclusivamente una dose l'anno, ma in questi giorni siamo andati oltre il limite dell'accettabile: in una famiglia in cui vi sia un allergico a rischio anafilassi, la presenza dell'adrenalina è un fondamentale elemento di sicurezza".
L'ospedale, prosegue Marchiani, "non ne ha più e ci dice che l'azienda produttrice è in ritardo con l'approvvigionamento, in effetti anche nelle farmacie cittadine si trova solo qualche pezzo, avanzi di magazzino, ma il prodotto non è ordinabile. Inoltre un equivalente al Fastjekt è stato di recente ritirato dal commercio per problemi all'ago". Insomma, "per il sovrapporsi di diverse cause, oggi Parma è senza un farmaco salvavita per quella crescente fetta di popolazione che soffre di allergie.
Proprio in estate, quando maggiore è l'esposizione a rischi quali gli insetti o le disattenzioni nell'alimentazione".
Secondo l'associazione "l'unica cosa che si è pensato di fare al punto distribuzione del farmaco in azienda ospedaliera è temporeggiare, cercando di tranquillizzare i pazienti allergici e i genitori dicendo che si può usare l'adrenalina scaduta, o suggerendo di andare ad acquistare il farmaco fuori provincia, in località strane dove sembrerebbe possibile spuntare dei prezzi molto convenienti, visto che si tratta di un farmaco che costa circa 80 euro a confezione".
Dunque conclude Marchiani "non possiamo accettare dalla sanità pubblica questo approccio, a oltre 30 giorni da quando la scorta di Fastjekt si è esaurita", anche perchè "abbiamo verificato che a Bologna e in tante altre province il problema non c'è. E' il nostro ospedale che deve muoversi e gestire correttamente la distribuzione di questo farmaco fondamentale per tante famiglie e tanti bambini".
LA AUSL RASSICURA: E' IN ARRIVO - Il farmaco salvavita per le persone affette da allergie (l'adrenalina Fastject 330) sara' nuovamente in distribuzione nell'ospedale di Parma a partire da mercoledì. Lo annuncia l'azienda Usl (che gestisce il servizio di distribuzione diretta di farmaci all'Ospedale Maggiore)"Già mercoledì- spiega l'azienda sanitaria- e' in consegna una prima fornitura, seguita da un'altra nei prossimi giorni".
L'Ausl conferma inoltre quanto sostenuto dall'associazione, spiegando che "alla data dell'ultimo ordine fatto al magazzino centrale, i primi di luglio, e' infatti emerso che la ditta fornitrice del farmaco Fastject 330 non era nella condizione di evadere la richiesta. Per questo motivo, l'Azienda Usl si e' subito attivata per reperire il farmaco salvavita in altro centro, dove il prodotto e' disponibile".
(Wel/ Dire)