SANITA. Umberto I Roma, fumata nera a tavolo lavoratori Osa
Sindacati: '31 luglio scade contratto 700 persone, è emergenza'
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma,11 giu. - Futuro ancora incerto per i circa 700 lavoratori della cooperativa Osa, personale esternalizzato del policlinico Umberto I di Roma, il cui contratto scadra' il prossimo 31 luglio. Anche il tavolo in Prefettura, a cui hanno partecipato il coordinatore della cabina di regia della sanita', Alessio D'Amato, Flori Degrassi della direzione Salute della Regione Lazio, il direttore generale dell'Umberto I, Domenico Alessio, il responsabile della cooperativa Osa e i sindacati, non ha prodotto alcun esito, se non la prosecuzione del confronto che avverra' il 16 giugno in Regione.
"Le soluzioni prospettate dalla direzione generale per superare il rischio blocco delle attività assistenziali al policlinico non ci convincono e né ci soddisfano- hanno dichiarato i segretari generali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio, rispettivamente Natale Di Cola, Roberto Chierchia e Sandro Bernardini- Non è aprendo nuovi reparti per la degenza post-acuzie e per l'intramoenia che si garantiscono gli attuali livelli occupazionali del personale esternalizzato. E non è neanche pensabile che utilizzando vecchie graduatorie concorsuali possano essere assorbiti i circa 450 infermieri professionali e gli oltre 200 operatori di supporto che rischiano il posto di lavoro".
I sindacati hanno ricordato che "oltre il 60% di questiágarantisce al policlinico l'assistenza delle emergenze e qualora non si dovesse procedere alla proroga della convenzione in scadenza il prossimo 31 luglio, verrebbe gravemente compromessa l'attività assistenziale dell'Umberto I con un taglio netto del 30/40% dei posti letto".
Intanto nel salone della direzione generale dell'Umberto I e' in corso un'assemblea dei lavoratori della cooperativa Osa.
(Wel/ Dire)
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