"Polemica sterile basata su imprecisione delibera, stessi soldi"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 11 giu. - "La polemica è sterile e prende le mosse da un'imprecisione alla delibera che abbiamo approvato in giunta, perché le risorse che abbiamo messo sono per 9 mesi e sicuramente saranno integrate". Stefania Saccardi, vicepresidente della giunta regionale toscana, ribatte per le rime ai sindacati: "in realtà non abbiamo tagliato di un euro sulla non autosufficienza, anzi per anni abbiamo supplito all'azzeramento del fondo nazionale. Mi sarei aspettato un atteggiamento da parte dei sindacati, non voglio dire di ringraziamento ma- a fronte di uno sforzo forte che la Regione continua a fare- un po' più dialogante in una fase di tagli". Invece si è di fronte a "un attacco frontale che francamente trovo ingiustificato, sia per il tipo di storia che ha la Toscana e per gli investimenti che stiamo facendo a fronte di tagli nazionali rispetto ai quali non mi sembra di aver sentito una parola da parte dei sindacati".
Saccardi parla a margine delle celebrazioni del centenario dell'ospedale universitario di Careggi a proposto della polemica che da 48 ore vede i sindacati e Forza Italia contestare alla giunta regionale di aver tagliato il fondo sulla non autosufficienza. "Nessuno che fa politica si aspetta dei grazie, ma devo dire che i cittadini della Toscana per anni non si sono accorti che lo Stato ha azzerato il fondo per la non autosufficienza, perché la Regione l'ha reintegrato completamente. Intanto dobbiamo partire da questo dato che non è pacifico per tutte le Regioni d'Italia, altri cittadini se ne sono resi conto che dal livello nazionale non arrivava un euro per la non autosufficienza. Il fondo è stato ripristinato peraltro in quantità irrisoria, se si parla, con l'aggiunta dei 75 milioni per i disabili gravi e gravissimi, di un fondo che ammonta a livello nazionale a 340 milioni e che incide sulla Toscana per poco di più di 20 milioni".
Una dotazione che si "assottiglia ancora di più perché per una parte non andranno agli anziani, ma ai disabili gravi e gravissimi. Quindi la Regione Toscana continua a sopportare la quasi totalità del costo della non autosufficienza che non viene inserito nella programmazione a carattere sanitario nazionale, malgrado sappiamo quanto la presa in carico degli anziani sul territorio incida in modo forte sul costo sanitario".
(Wel/ Dire)