"Occupata direzione San Camillo. Chiediamo incontro con Regione"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 15 gen. - "Dopo le denunce dei sindacati sul caos nei Pronto soccorso degli scorsi giorni e a seguito dell'incontro tra i direttori generali, direttori sanitari e responsabili dei Dea con la Direzione della programmazione della Regione Lazio la situazione non migliora.
Cgil, Cisl e Uil continuano a denunciare la gravissima carenza del personale dedicato all'assistenza in particolare il personale infermieristico che è costretto a turni di lavoro massacranti che mettono a serio rischio l'assistenza ai pazienti". Lo affermano, in una nota congiunta, i segretari di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Lazio, rispettivamente Natale di Cola, Roberto Chierchia e il duo Sandro Biserna-Sandro Bernardini.
"Martedì mattina la rsu ha occupato, con il pieno sostegno delle scriventi, la sede della direzione generale dell'ospedale San Camillo con l'obiettivo di avere risposte adeguate al grave disagio che i pazienti che sostano in Pronto soccorso subiscono quotidianamente. In questi giorni la direzione sanitaria per fronteggiare l'iperafflusso dei pazienti che sostano in Pronto Soccorso ha adottato dei provvedimenti inaccettabili per la dignità dei pazienti- continuano i segretari- Tali iniziative intraprese consistono nel trasferimento dei pazienti nei reparti di degenza con letti aggiunti nei corridoi senza garantire e prevedere una adeguata assistenza. Le segreterie regionali rinnovano la richiesta di incontro urgente al presidente della Regione Lazio per individuare soluzioni idonee per affrontare e risolvere il problema dei Pronto soccorso degli ospedali della regione e per affrontare le problematiche relative allo stato di agitazione in atto di tutto il personale della sanità pubblica e privata".
(Wel/ Dire)