Protesta di Cgil-Cisl-Uil: Ormai è stillicidio di servizi in meno
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 10 dic. - E' chiuso da lunedì scorso per mancanza di personale il punto informativo sull'ospedale di Forlì di via Colombo. E i sindacati, oltre che interrogarsi sui tempi di riapertura, dicono non a qualsiasi percorso di privatizzazione del servizio. La circolare di chiusura della Unità operativa Servizi amministrativi del Presidio ospedaliero e del territorio ipotizza infatti la riattivazione "solo se verranno reperiti operatori in sostituzione del personale cessato e non sostituito per pensionamento o assente per lunghe malattie". Certo, stigmatizzano Cgil, Cisl e Uil, in città prosegue lo "stillicidio di chiusure", dopo il Cup di Santa Sofia di qualche settimana fa. E, aggiungono, "la situazione si aggraverà ulteriormente nelle prossime settimane a fronte dei contratti a termine che andranno in scadenza. Questa situazione è il frutto di una politica sul personale praticata dalle Direzioni generali succedutesi a Forlì e oggi dalla nuova Azienda della Romagna miope e tesa al solo risparmio". A cui si somma la legislazione nazionale che ha "impedito il consolidarsi di personale di ruolo, fatto aumentare i contratti di lavoro precario, e tarda ad attivare processi di stabilizzazione".
Con il prevalere della "politica dell'usa e getta". E se il disegno, termina la nota, fosse quello di esternalizzare, affidando al privato queste attività, i sindacati "metteranno in campo tutte le loro forze per difendere un servizio pubblico efficace per i cittadini ed allo stesso tempo per difendere il diritto al lavoro di tante persone che con professionalità garantiscono i servizi sanitari del forlivese".
(Wel/ Dire)