Rallentamento nello svolgimento delle campagne di vaccinazione
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 10 dic. - Dopo i primi test di Aifa e Istituto superiore di Sanità e le analisi del Comitato europeo di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza, che ha escluso relazioni tra vaccino e decessi dei giorni scorsi, sta rientrando l'allarme sui possibili rischi delle vaccinazioni antinfluenzali. Tale allarme ha comunque provocato un rallentamento nello svolgimento delle campagne di vaccinazione, confermato dai primi dati, raccolti a macchia di leopardo.
A Verona, per esempio, le farmacie registrano in tutta la provincia un calo degli acquisti del 27% (con punte del 70%) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. All'Asl di Milano il 1 dicembre - cioè il lunedì successivo al primo allarme dell'Aifa - si sono presentate per la vaccinazione circa 200 persone, un terzo della media giornaliera normalmente registrata dal servizio farmaceutico. All'azienda sanitaria di Mantova mancano circa 10mila pezzi per replicare il risultato dell'anno scorso e tra le farmacie private si registrano cali della domanda anche del 60%.
Federfarma si è attivata immediatamente, non appena avuto notizia del ritiro da parte dell'AIFA, per informare le farmacie della vicenda e per assicurarsi che i lotti interessati non fossero presenti nelle farmacie stesse. Contemporaneamente, in linea con le indicazioni del mondo scientifico internazionale, le farmacie hanno continuato a consigliare il ricorso alla vaccinazione da parte delle fasce di popolazione a rischio.
La vaccinazione, infatti, è fondamentale per proteggere anziani, cardiopatici e altri soggetti fragili dalle conseguenze negative che può avere l'influenza. Sono circa 8.000 le persone che ogni anno muoiono a seguito delle complicanze conseguente all'influenza. Le farmacie, peraltro, sono pronte a collaborare con le Istituzioni sanitarie per rendere sempre più efficaci le campagne vaccinali e potrebbero essere facilmente coinvolte sia sul fronte informativo che concretamente nelle vaccinazioni vere e proprie.
(Wel/ Dire)