"Non sono virus ma proteine e sostanze derivate da batterio"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 3 dic. - "Il vaccino esavalente è stato costruito dopo anni di sperimentazioni. E' stato studiato sia nella risposta immunitaria, superiore alle dosi singole, che per gli effetti collaterali non maggiorati. E' stato inoltre superato il discorso sull'obbligatorietà dei 4 dei 6 antigeni contenuti nell'esavalente (polio, difterite, tetano ed epatite B) rispetto ai due non obbligatori (pertosse acellulare e haemophilus influenzae tipo B). Quasi tutti i vaccini ormai sono considerati come raccomandati. Inoltre, non è possibile togliere due vaccini dall'esavalente, vorrebbe dire costruire un nuovo vaccino". È questa l'opinione di Gianni Bona, direttore della Clinica Pediatrica dell'Università del Piemonte Orientale di Novara e esperto vaccini della Sipps.
I vaccini "sono importanti dal punto di vista della sicurezza e dell'efficacia- prosegue- perché proteggono da altre malattie. Non c'è nessun rischio. Ogni giorno veniamo a contatto con centinaia di sostanze simili a quelle che diamo quando utilizziamo il vaccino- afferma il pediatra- e a tre mesi il sistema immunitario è perfettamente in grado di rispondere". Il vaccino esavalente è "composto da antigeni diversi fra loro. Non sono virus ma una combinazione di differenti proteine e sostanze derivate da virus o da batterio- conclude- una combinazione che in nessun modo può tornare al virus che aggredisce" (Red/ Dire)