"Perplessi da programmi operativi, lo diremo a Zingaretti"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 30 apr. - "Abbiamo analizzato nel dettaglio il Programma operativo regionale del Lazio presentato al ministero il 15 aprile e non possiamo non rimanere perplessi". Lo comunica, in una nota, il segretario generale della Uil Fpl di Roma e Lazio, Sandro Bernardini.
"Oggi faremo delle osservazioni sull'Asl RmG e Asl RmF; a nostro avviso ci sono delle contraddizioni rispetto al decreto 80 le cui intenzioni sembravano persino diverse- spiega Bernardini- A pagina 207 dello stesso si parla persino di aumentare i posti letto nelle strutture carenti, come appunto Asl RmF e Asl RmG: 262 posti nell'Asl RmF (0,83%) rispetto ai 234 attuali e 625 nell'Asl RmG (1,26%) rispetto ai 598 attuali. A distanza di 4 mesi circa invece leggiamo a pagina 31 dell'attuale Piano l'intenzione di riconvertire alcune strutture (Bracciano, Monterotondo e Subiaco), "in relazione alla necessità di mantenere comunque una risposta all'emergenza, viene configurata nei tre presidi una funzione di Pronto Soccorso con posti di Obi, gestita dai medici dei rispettivi Dea di riferimento. Nella riconversione verrà valutata l'opportunità di inserire posti letto di day-hospital e day-surgery e garantita una elisuperficie ed auto medica h24"). A questo punto ci sorge spontanea una domanda: "Si prevedranno aumenti dei posti letto o no? E visto la riconversione di queste importanti strutture ospedaliere dove pensano semmai di attuare questa cosa?".
Secondo Bernardini "per troppo tempo queste Asl che rappresentano un bacino di cittadini molto ampio sono state abbandonate a se stesse; riteniamo sia arrivato il momento di investire seriamente su queste strutture ospedaliere. Se pensiamo solamente che circa 800.000 cittadini sono costretti a ricorrere ai privati o alle strutture pubbliche di altre Asl per effettuare esami diagnostici di Risonanza magnetica, a causa della mancanza di macchinari nella loro Asl di residenza, basta a far capire le criticità di queste Asl. Proseguiremo nella nostra verifica anche sulle altre strutture ospedaliere portando le nostre osservazioni nel prossimo incontro che si terrà a maggio il commissario Zingaretti".
(Wel/ Dire)