SANITA. Emilia-Romagna, più donatori organi rispetto a Italia
Rapporto 2013 crt: sopravvivenza è 82,3%
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 16 apr. - Sono stati 106 i donatori di organi e tessuti nel 2013 in Emilia-Romagna, pari a 24,4 donatori per milione di abitante, a fronte di una media italiana di 18,6. Gli organi prelevati (rene, cuore, fegato, pancreas e polmone) sono stati 304, di cui 277 trapiantati (91,1% dei prelevati), mentre le opposizioni al prelievo si sono attestate al 22,9% dei donatori segnalati dalle strutture sanitarie regionali (29,6% la media nazionale). Alla rete nazionale dei trapianti è stata inoltre offerta la disponibilità di 14 reni, 4 cuori, 3 polmoni.
La rete regionale dell'Emilia-Romagna per la donazione e il trapianto di organi e tessuti conferma dati di attività superiori alla media nazionale, nel contesto di un sistema di qualità, capace di utilizzare al massimo le opportunità di donazione in condizioni avanzate di sicurezza. I dati sono tratti dal Rapporto sulle attività di donazione e trapianto in Emilia-Romagna pubblicato dal Centro riferimento trapianti (Crt-ER) che coordina l'attività nella regione. Questi risultati sono stati ottenuti nonostante nel 2013 si sia verificata una riduzione dei decessi in terapia intensiva (- 97 casi) e la parallela diminuzione di persone decedute in terapia intensiva con lesioni encefaliche (- 50 casi).
"Questo è un sistema che si conferma solido, efficiente, capace di produrre risultati significativi in una fase di risorse calanti e dovendo affrontare una minore disponibilità di organi utilizzabili- ha dichiarato l'assessore alle Politiche per la salute, Carlo Lusenti- E' evidente quindi quanto siano importanti da un lato la donazione, che è un gesto di grande civiltà, dall'altro la capacità di tutto il sistema regionale di applicare soluzioni sempre nuove per migliorare sia processi che competenze di tutte le professionalità coinvolte, sanitarie e del volontariato".
L'età media dei donatori in regione è stata nel 2013 di 61,3 anni (era 59,1 nel 2012, 58,4 nel 2011). L'avanzare dell'età media dei donatori è la causa a livello nazionale della generale forte diminuzione di donazioni di cuore. Tuttavia l'Emilia-Romagna ha effettuato nel 2013 lo stesso numero di trapianti dell'anno precedente (20), pari a 4,6 per milione di abitanti, superiore al dato nazionale di 3,7. I trapianti di rene sono stati 29,2 per milione di abitanti (25,3 la media italiana), 26,5 di fegato (16,8 l'Italia), 2,3 di polmone (2,4).
Tra i progetti dedicati alla prevenzione, ha superato la soglia delle 15mila persone prese in carico in nove anni (15.653) il progetto che combatte l'insufficienza renale progressiva (Pirp), mettendo in collegamento, nella cura dei pazienti a rischio, i nefrologi e i medici di famiglia che attivano strategie terapeutiche comuni per ritardare, e in qualche caso evitare, l'entrata in dialisi della persona e quindi annullando la necessità di trapianto.
(Wel/ Dire)
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