In Italia colpiti il 20% degli uomini e il 7% delle donne
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 9 apr. - Le morti per cancro causato dal consumo di alcol sono oltre 4.000 l'anno e incidono per 1/3 sul totale del numero di decessi maschili alcol-correlati ponendosi come prima causa di morte parzialmente attribuibile tra i maschi. A rivelarlo è l'Osservatorio nazionale alcol (Ona)- Cnesps, in occasione dell'Alcohol prevention day dell'Istituto superiore di Sanità (Iss) a Roma, che precisa: "In Italia, il 20 % della categoria neoplasie maligne per i maschi e il 6.9% per le donne di tutti i decessi registrabili per neoplasie maligne è attribuibile all'alcol".
In riferimento alle altre patologie correlate all'alcol, l'Ona-Cnesps aggiunge: CIRROSI EPATICHE - Il 56% delle cirrosi epatiche tra i maschi e il 24% di quelle tra le femmine è attribuibile all'alcol. DECESSI PER INCIDENTI STRADALI - La frazione alcol-attribuibile dei decessi per incidenti stradali è del 37% per i maschi e del 18% per le donne. Un decesso su 3 per gli uomini e 1 su 5 per le donne potrebbe essere evitato non ponendosi alla guida dopo aver bevuto.
INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE - "La netta prevalenza nel sesso maschile di un elevato numero di decessi per neoplasie maligne e incidenti sollecita l'urgente necessità di attivare iniziative di sensibilizzazione, di prevenzione oncologica mirata e di rafforzamento della sicurezza stradale", suggerisce l'Ona- Cnesps. Si tratta di una "mortalità evitabile attraverso indispensabili azioni di contrasto le cui competenze non sono esclusivamente sanitarie, ma coinvolgono interventi nei settori dei trasporti, della regolamentazione della promozione, vendita e somministrazione, ma anche del marketing- conclude- le cui modalità possono contribuire a determinare valori d'uso influenti sul rischio alcol-correlato tra i giovani, in particolare quelli al di sotto dell'età minima legale".
(Wel/ Dire)