"Se i risultati non sono quelli attesi allora ci muoveremo"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 9 apr. - "La data anticipata ad aprile dovrebbe servire per dare agli studenti più' possibilita' di programmazione e per allineare l'Italia all'Europa. Peraltro le materie dei test non sono diverse da quelle di studio. Quindi mi auguro si possa mettere a sistema conciliando le due dimensioni. Si devono cambiare le cose quando non funzionano, se ci renderemo conto che i risultati non sono quelli attesi allora ci muoveremo". Cosi' il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, a margine degli Stati generali della salute, ha risposto a chi le chiedeva se ci sia la possibilita' di spostare nuovamente la data dei test d'ingresso alle facolta' universitarie a numero chiuso, che per la prima volta quest'anno sono stati anticipati ad aprile.
(Wel/ Dire)