(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 2 apr. - Dopo le polemiche sul via libera all'uso della Ru486 nei consultori, la Regione Toscana ha avviato una "ricognizione in tutte le Ausl su come e dove viene usata" la pillola abortiva. A dirlo è Luigi Marroni, assessore regionale alla Sanità, a margine di un convegno sulle cure primarie a Bologna. Le polemiche nate dopo il parere del Consiglio sanitario regionale della Toscana hanno avuto eco anche in Parlamento. "Ma molti hanno parlato senza sapere le cose- afferma Marroni, parlando alla 'Dire'- dopo sei-sette anni dall'introduzione della pillola, alcune Regioni come Toscana ed Emilia-Romagna hanno deliberato che non fosse necessario il ricovero".
Il Consiglio regionale sanitario della Toscana, due settimane fa, "ha ribadito quel che dice la legge- sottolinea l'assessore- ovvero che è consentito l'uso della pillola negli ospedali e negli ambulatori collegati agli ospedali, non nelle strutture che sono emanazione del territorio". Dunque "anche in un consultorio, se è emanazione dell'ospedale, si può fare- precisa Marroni- comunque stiamo partendo con una ricognizione per capire come e dove viene usata la pillola in tutte le Ausl".
(Wel/ Dire)