SANITA. Vaccini, Fimp: in 12 anni evitate 13 milioni di morti
"Ministero prenda posizione precisa, centrata e duratura"
(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 2 apr. - La vaccinazione antimorbillo ha consentito di "evitare nel mondo negli ultimi 12 anni oltre 13 milioni di morti, in netta maggioranza bambini, grazie a circa 1 miliardo di dosi praticate, con una riduzione dei decessi del 78%". Lo scrive Giorgio Conforti, referente per la 'Rete vaccini e malattie infettive' della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), in una lettera indirizzata al ministro della Salute.
"Ancora oggi muoiono 330 bambini ogni giorno, cioè 14 ogni ora e, se ci 'allarghiamo', una persona muore ogni 20 secondi per causa prevenibile da vaccino. Sono dati importanti, verificabili. La realtà italiana ovviamente si avvale di maggiori livelli assistenziali, ma- chiarisce il pediatra- dobbiamo pensare che globale oggi è anche la salute e i pericoli connessi alle migrazioni degli agenti infettanti non considerano le frontiere fisiche o amministrative, del resto non auspicabili". La disinformazione "colpisce anche Paesi ad alto livello di salute, come dimostrano i decessi avvenuti in comunità chiuse per motivi filosofici o religiosi, o in soggetti non vaccinabili per patologia perché contagiati da compagni di scuola non immuni, non certo esempio di solidarietà vaccinale. Questo avviene anche in Europa, anche in Italia. Il pediatra di famiglia- sottolinea Conforti- è un 'pezzo' della filiera vaccinale, che nasce innanzitutto da un bisogno di salute e prosegue con la ricerca e la sperimentazione di un vaccino, quanto mai severa nel settore, l'autorizzazione, la commercializzazione, l'informazione e la raccomandazione, l'organizzazione affidata al sistema sanitario nazionale e la sorveglianza".
Questa filiera coinvolge "le istituzioni nazionali e internazionali, dall'Organizzazione mondiale della sanità agli organi autorizzativi europei, dal nostro ministero della Salute che, proprio sull'eradicazione del morbillo e il contenimento della rosolia congenita ha predisposto negli anni vari programmi attuativi rimodellati sui risultati raggiunti, alle Regioni che amministrano le risorse, alle Asl che attuano, ai medici ospedalieri e del territorio che possono dare una informazione personalizzata. Ora tale filiera deve muoversi compatta per la difesa degli obiettivi raggiunti e da migliorare- scrive il medico a Lorenzin- a cominciare proprio dal suo ministero per l'autorevolezza e la responsabilità propria a sostegno di tutti gli altri 'pezzi' che ho elencato".
La Fimp ha "letto con soddisfazione il suo intervento riportato dalla stampa a margine di un convegno recente che rinforza la verità scientifica sull'efficacia e la sicurezza dei vaccini- afferma Conforti, sempre rivolgendosi al ministro- ma crediamo che occorra una presa di posizione precisa, centrata e duratura e condivisa a sostegno di tutta la filiera. Noi pediatri di famiglia possiamo offrire la nostra professionalità, arricchita dalle iniziative recenti proprio nel settore della comunicazione sui social network, come la creazione di un account twitter (@ReteVacciniFIMP) e di una pagina Facebook (www.facebook.com/FimpReteVaccini) e la collaborazione con i colleghi igienisti sul sito www.vaccinarsi.org- conclude il medico- ma soprattutto restiamo vincolati all'obbligo professionale dovuto verso i nostri piccoli pazienti, che è quello di tutelare la loro salute, prima di tutto e nonostante quanti minacciano la verità scientifica".
(Wel/ Dire)
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