(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 set. - "Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna". William Wordsworth, nelle sue 'Scene descrittive' del 1793, aveva forse dimenticato una terza e potente voce: quella dell'uomo, strumento per comunicare e relazionarsi con i propri simili. A volte, pero', l'uomo deve fare fronte alla mancanza della propria voce, temporaneamente o in maniera permanente. Non poter parlare provoca frustrazione e senso di isolamento: si pensi a quale disagio si proverebbe a non poter esprimere a parole le proprie sensazioni, come "sto male" o "sono tranquillo". Le persone affette da tumore della testa e del collo possono andare incontro a questi problemi, con gravi conseguenze a livello psicologico e relazionale. Da oggi, pero', possono contare su un nuovo strumento che puo' aiutarle ad uscire dal senso di frustrazione e isolamento.
Merck Serono S.p.A., affiliata italiana di Merck Serono, la divisione biofarmaceutica di Merck, ha infatti presentato "La mia voce", la prima applicazione al mondo di comunicazione assistita per tablet e smartphone pensata appositamente per i pazienti colpiti da tumore della testa e del collo. L'app e' messa a disposizione gratuitamente e scaricabile dagli store Apple (App Store) e Android (Google Play).
Questa iniziativa ha ricevuto il patrocinio delle piu' autorevoli associazioni di pazienti e di strutture ed organizzazioni specializzate quali: l'Associazione italiana di oncologia cervico-cefalica (Aiocc), l'Istituto tumori di Milano (Int), la Federazione italiana delle Associazioni di laringectomizzati e pazienti oncologici (FiAlpo), l'Associazione italiana laringectomizzati (Ailar) e l'Associazione oncologica italiana (Aoi Onlus).
"La mia voce", ha spiegato la dottoressa Lisa Licitra, e' uno "strumento efficace per i pazienti con tumori della testa o del collo, in grado di aiutarli in ogni situazione della loro vita: in un momento difficile, in una scelta delicata, quando e' forte il bisogno di essere ascoltati o semplicemente per relazionarsi con i propri cari". Da oggi la "tecnologia e' al fianco dei numerosi malati, e alle loro famiglie- ha aggiunto il dottor Magnani- per dare loro conforto, speranza, sostegno morale, psicologico e voglia di vivere. Allo stesso tempo e' un validissimo strumento per i medici, poiche' aiuta a comprendere meglio le esigenze del paziente colpito da questo tipo di tumore".
L'app e' stata resa disponibile in occasione della prima giornata della European head & neck cancer awareness week, prima campagna internazionale di sensibilizzazione sui tumori della testa e del collo, promossa a livello Europeo dall'Ehns e sostenuta in Italia dall'Aiocc. "Questa iniziativa si inserisce perfettamente all'interno del progetto di sensibilizzazione che portiamo avanti in questa settimana- ha concluso il professor Corvo'- Riconoscere precocemente i sintomi e offrire la migliore terapia possibile sono i due punti chiave per garantire il massimo beneficio per il paziente affetto da questa patologia.
Questa app dara' sicuramente un concreto e forte contributo a migliorare la vita dei pazienti, ma ci fa riflettere su quanto ancora possiamo fare affinche' i pazienti non arrivino ad averne bisogno".
(Wel/ Dire)