SANITA. Staminali, Vannoni: Sperimentazione e' una follia
"Spreco di denaro, andremo all'estero"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 set. - "La sperimentazione e' una follia e Stamina non ci sta piu'. Perche' prende in giro i pazienti. L'hanno dimostrato con la peggiore malafede che si possa immaginare". In un'intervista pubblicata su NextMe.it, Davide Vannoni, il padre del Metodo Stamina, ha sferrato un attacco a 360 gradi contro chi sta, a suo avviso, ostacolando la corretta sperimentazione del suo metodo basato sulle staminali.
Dopo la bocciatura da parte del Comitato scientifico nominato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, le sorti della sperimentazione ufficiale sono ancora in forse, ma Vannoni non ha dubbi: "Come fa un Comitato Scientifico di medici a valutare un protocollo biologico di produzione di cellule? È un po' come se facessimo valutare dei pazienti a dei biologi. È una bocciatura politica, non scientifica", sottolinea. Accuse forti, quelle di Vannoni, che non risparmiano nessuno, dallo Stato italiano ai detrattori di Stamina: "De Luca, Bianco, Cattaneo, che si sono prodigati in tutti questi mesi contro Stamina, sono tutti implicati nella stessa ricerca da decine di milioni di euro della Comunita' Europea sulle cellule neuronali e quindi noi rappresentiamo una spina nel fianco".
Se fatta in questo modo, l'augurio di Vannoni e' che la sperimentazione venga interrotta, ma la metodica potrebbe essere sperimentata all'estero: "È una presa in giro agli italiani e uno spreco di denaro pubblico. Per quanto riguarda la metodica, gli sviluppi che prevedo sono di diversi tipi. Il primo e' quello di fare la sperimentazione all'estero". Accuse anche alla politica italiana, che secondo Vannoni, "non e' stata capace perche' non ha coraggio, ne' voglia di approfondire".
(Wel/ Dire)
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