(DIRE) Roma, 23 set. - "Bisogna fermare tagli e ticket e considerare la sanita' e il sociale preziosi investimenti per garantire diritti, creare buona occupazione e sostenere la ripresa economica". Ad affermarlo e' il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, in merito alla nota di aggiornamento del Def che prevede per i prossimi anni, ricorda, "una progressiva ma inesorabile riduzione della spesa sanitaria in rapporto al Pil che passerebbe dall'attuale 7,1% al 6,7% nel 2017".
Secondo la dirigente sindacale "il governo propone di rendere sostenibile il Sistema sanitario nazionale riorganizzando l'assistenza sanitaria in modo appropriato: piu' prevenzione e piu' assistenza territoriale. Questa e' una scelta giusta, per la quale siamo pronti ad un confronto per il nuovo 'Patto per la Salute', che punti decisamente a riqualificare e a potenziare i servizi per i cittadini".
Purtroppo, precisa Lamonica, "il governo subito dopo si smentisce quando parla di sistema sanitario selettivo, cioe' di ridisegnare il perimetro dei Lea, ovvero le prestazioni cui hanno diritto i cittadini. Perche' questo vuol dire, viste le previsioni di spesa scritte nella nota di aggiornamento del Def, ancora tagli ai servizi e al personale. Si confermano cosi' le politiche di austerita' di questi anni che stanno paralizzando l'Italia". Inoltre, continua, "dopo anni di tagli lineari, milioni di persone rinunciano a curarsi per motivi economici, anche per il continuo aumento dei ticket. La tutela della salute non e' garantita a tutti i cittadini, soprattutto in alcune regioni. Insistiamo- conclude Lamonica- bisogna fermare tagli e ticket e considerare la sanita' e il sociale preziosi investimenti, per garantire diritti, creare buona occupazione e sostenere la ripresa economica".
(Wel/ Dire)