"Non c'e' bisogno di una pasticca per 'mangiarsi' la vita"
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 25 set. - Monitoraggio delle 'smart drugs', potenziamento diagnostico, prevenzione e riduzione di domanda e offerta, ricerca e collaborazione con tutti gli attori nazionali e internazionali. Sono questi i pilastri del 'Piano di Azione Nazionale sulle nuove sostanze psicoattive' realizzato dal Dipartimento politiche antidroga (Dpa) - in collaborazione con il ministero della Salute - e presentato il 23 settembre a Palazzo Chigi alla presenza del ministro Beatrice Lorenzin, del capo Dipartimento politiche antidroga Giovanni Serpelloni del generale dei Nas Cosimo Piccinno.
Il piano - che partito da Roma proseguira' in altre dieci citta' italiane, per avviare un percorso di aggiornamento scientifico sul tema- e' il primo in Europa e ha gia' ricevuto il patrocinio delle Nazioni Unite.
Nel corso del suo intervento Lorenzin ha ribadito la "necessita' di attivare un piano di prevenzione precoce fin dalle elementari". Importante e' far capire fin da bambini che "non c'e' bisogno di una pasticca per 'mangiarsi' la vita, e' la pasticca che si mangia la tua vita". Ma non solo. Ampia attenzione dal ministro anche per le donne e le cosiddette droghe da stupro. "Alle ragazze- ha sottolineato- dico di stare attente a cio' che bevono nei locali, a non fidarsi nemmeno degli amici".
Il professore Serpelloni ha illustrato invece i principi delle sostanze e come queste sono vendute attraverso il web. "Abbiamo ritrovato droghe camuffate come fertilizzanti- ha spiegato Serpelloni- sali da bagno, profumatori d'ambiente, integratore. Sostanze che si possono acquistare su siti che non sono dedicati solo a questo tipo di sostanze, ma anche al giardinaggio o a libri di testo per le scuole". Tra i consumatori non solo i giovani. Secondo i dati del Dpa, si arriva anche fino a 55 anni. Su internet, intanto, il fenomeno dilaga. "I siti che commercializzano queste sostanze- ha continuato- sono passati da 170 a 693 dal 2010 al 2012, almeno quelli censiti. Si tratta di una rete fortissima che ha spiazzato anche le organizzazioni criminali classiche. Siti gestiti da una moltitudine di agenti. Non c'e' una sola organizzazione, ma tantissime. Tuttavia- ha concluso il capo del Dpa- il contrasto sul web ad oggi sembra funzionare".
Le operazioni contro lo spaccio delle 'smart drugs' "negli ultimi tre anni- ha reso noto infine il generale dei Nas Piccinno- hanno portato all'arresto di 38 persone per le 'smart drugs', la segnalazione di 112 persone e al sequestro di 80 chilogrammi di cannabinoidi".
(Wel/ Dire)