(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 set. - Attivita' e produzione fermi, in via cautelativa, in altri due allevamenti del gruppo Eurovo nell'imolese, in provincia di Bologna: dal 21 agosto, per scelta della ditta, si e' fermato temporanemente il "movimento di materiali e prodotti" in altri due allevamenti della filiera del Gruppo che si trovano vicini all'allevamento di via Valentonia, a Mordano, in cui si e' riscontrata l'infezione da influenza aviaria. Lo 'stop', deciso "in totale autonomia" da Eurovo "con l'intento di attuare tutte le misure cautelative utili per il contenimento dell'infezione", si legge in una nota del Gruppo, riguarda la pulcinaia (98 mila capi) di via Porzia a Mordano e l'allevamento biologico Rondanina (79 mila galline ovaiole) a Imola. Prosegue intanto, con la "massima celerita', determinazione e scrupolosita'", il risanamento degli stabilimenti coinvolti dalla diffusione del virus, in cui continuano le operazioni di abbattimento e sanificazione.
Nello stabilimento di Ostellato (Ferrara) la sanificazione e' stata portata a termine il 25 agosto, mentre a Mordano una task force di 90 persone sta proseguendo con le attivita' di soppressione dei volatili, smaltimento e sanificazione dell'allevamento di via Valentonia, della societa' agricola Fiorina. Sempre a Mordano, nell'allevamento della societa' agricola Liberelle, sono state avviate da quattro giorni le stesse operazioni degli altri due allevamenti, con l'obiettivo di terminare nel piu' breve tempo possibile. Il gruppo Eurovo spiega che, "sulla base dei piani operativi elaborati, si ritiene ragionevolmente di poter concludere le attivita' di ripristino delle aree coinvolte indicativamente entro la meta' di settembre". E' proprio durante le operazioni di sanificazione che un operatore del gruppo e' rimasto contagiato dal virus, sviluppando una congiuntivite.
Tutti gli addetti impegnati nelle attivita' di bonifica, sottolinea nella nota il gruppo Eurovo, vengono costantemente sottoposti (a titolo precauzionale) a visite di idoneita' e controllo sanitario. Su oltre 100 addetti che stanno lavorando, "solo in un caso e' stata accertata una forma di lieve congiuntivite- affermano dal gruppo Eurovo- che rappresenta la piu' frequente conseguenza possibile di infezione che l'uomo puo' contrarre dal virus H7N7 ed esclusivamente nel caso di diretto contatto con animali malati o morti, come e' per chi sta operando nella sanificazione degli allevamenti". L'influenza aviaria, torna ancora una volta a "ribadire" il gruppo Eurovo ricordando quanto gia' dichiarato piu' volte da tutte le autorita' sanitarie competenti, "non rappresenta un problema per la sicurezza alimentare ed e' per questa ragione che non e' stato emanato alcun provvedimento di allerta alimentare".
Non e' stato ancora calcolato con precisione il danno economico subito dalle aziende coinvolte, la cui attivita' al momento e' sospesa "per le indispensabili opere di sanificazione". Mentre si sta provvedendo a stimare il danno, il gruppo Eurovo assicura che "sta ponendo la massima attenzione alla salvaguardia dell'occupazione e al contenimento degli effetti sull'economia del territorio", essendo "consapevole dell'impatto che queste vicende stanno comportando per gli allevamenti coinvolti".
(Wel/ Dire)