A causa dell'inceneritore. Il ministro: 'Incosciente'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 4 set. - Per Beppe Grillo l'accensione dell'inceneritore di Parma, che il sindaco del Movimento 5 Stelle Federico Pizzarotti non e' riuscito, nonostante l'impegno preso in campagna elettorale, a bloccare, avra' come conseguenza "parmigiano e prosciutti imbottiti di diossina".
Come scrive l'ex comico in un sulfureo post sul suo blog, 'Un giorno particolare', siamo in "una giornata particolare con il Pdl e il pdmenoelle che esultano per l'accensione dell'inceneritore di Parma contro cui il M5S si e' battuto usando ogni forma legale".
Le forze politiche, scrive Grillo, "esultano per le neoplasie future degli abitanti di Parma, per il cibo avvelenato della Food Valley". Pero', ora, taglia corto, "chi mangera' in futuro parmigiano e prosciutti imbottiti di diossina? L'inceneritore e' inutile e brucera' rifiuti provenienti da ogni dove, ma loro sono contenti".
IL MINISTRO - "Grillo e' un incosciente, le sue affermazioni sulla Food Valley e su due dei principali prodotti del Made in Italy, come il Parmigiano reggiano e il Prosciutto di Parma, sono gravissime e prive di ogni fondamento". Cosi' il ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo, interpellata dalla Dire, ribatte alle affermazioni di Beppe Grillo relative all'accensione dell'inceneritore di Parma che il Sindaco a 5 Stelle Federico Pizzarotti non e' riuscito ad impedire.
"L'agroalimentare italiano di tutto ha bisogno tranne che di affermazioni gratuite dai toni apocalittici che rischiano di screditare uno dei comparti piu' importanti della nostra economia e il duro lavoro dei nostri produttori- sottolinea De Girolamo- che hanno saputo conquistare e mantenere in tutti questi anni una posizione di leadership e di grande reputazione internazionale".
(Wel/ Dire)