SANITA. Roma, da Bambino Gesu' docufiction su disturbi mentali
Con la Rai 6 puntate, in onda in tv e istituti
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 23 ott. - Si chiama 'Disordini' la prima docufiction, in sei puntate, sui disturbi mentali pediatrici che sara' mandata in onda su Rai scuola, Raitre e in diversi istituti di Roma e provincia. L'hanno realizzata Rai Educational e Specchioriflesso.net, il nuovo sito della Neuropsichiatria dell'ospedale Bambino Gesu'.
L'obiettivo e' quello di creare una cultura della salute mentale negli adolescenti, alla luce dei dati preoccupanti che arrivano dall'Organizzazione mondiale della Sanita': il 15-20% dei bambini e degli adolescenti (circa 1 su 5) soffre di una malattia psichiatrica. In Italia il suicidio e' la seconda causa di morte tra gli under 20. La depressione colpisce fino a 8 ragazzi su 100, mentre l'anoressia, che e' la malattia col piu' alto tasso di mortalita', colpisce circa l'1% delle ragazze. Le vicende raccontate in 'Disordini' sono in gran parte la fedele trascrizione delle storie di alcuni ragazzi e ragazze che tra la fine del 2007 e l'inizio del 2013 si sono rivolti all'Unita' operativa di Neuropsichiatria infantile del Bambino Gesu'.
"L'idea di questo lavoro con la Rai e con le scuole- ha spiegato Stefano Vicari, responsabile dell'Unita' di Neuropsichiatria- e' nata proprio per far conoscere le malattie psichiatriche in adolescenza non solo a un pubblico di medici e psicologi, ma a insegnanti, genitori e ragazzi. C'e' una grande resistenza culturale e ideologica a trattare le malattie mentali proprio come ogni altra malattia. C'e' lo stereotipo che non siano vere malattie ma l'espressione di un disagio ambientale, familiare o sociale".
Il presidente del Bambino Gesu', Giuseppe Profiti, ha sottolineato come "siamo oltre l'esigenza di carattere informativo. Ci siamo accorti della crescita di queste patologie, disturbi del comportamento che spesso vengono trascurati. E' invece importante affrontarli senza forzature. L'ospedale ha lavorato su due aspetti: un certo numero di posti letto per le fasi acute e la nascita dell'Istituto per la salute del bambino e dell'adolescente (Isba), che ha l'obiettivo principale di promuovere studi, seminari e iniziative per diffondere il concetto di benessere del bambino".
(Wel/ Dire)
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