(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 ott. - Si aprono il 16 ottobre le porte dei reparti di reumatologia dell'Ospedale Bambino Gesu' di Roma per una giornata di prevenzione delle malattie reumatiche nei bimbi. Contrariamente a quanto si e' portati a pensare, le malattie reumatiche non sono malattie dei vecchi ma colpiscono circa 10.000 bambini ogni anno. Queste malattie, se non vengono diagnosticate precocemente e trattare appropriatamente, possono pesare sulla qualita' di vita dei bambini. Bambini e famiglie che si scontrano con un intrinseco pregiudizio che porta alla diagnosi di malattia reumatologica solo dopo aver scartato altre ipotesi con il rischio di perdere tempo.
E' l'associazione Persone con Malattie Reumatiche, A.P.MA.R., a promuovere l'iniziativa e che accompagna la giornata di prevenzione con una campagna di sensibilizzazione sulle malattie reumatiche nei bambini. La campagna e' rivolta ai genitori, agli insegnanti, alle Istituzioni ma anche ai medici e invita ad uno sguardo attendo dei piccoli segnali che possono portare alla diagnosi di malattie reumatiche. "Il bambino ha una soglia alta del dolore - afferma Antonella Celano, Presidente APMAR - anche se avverte dolore, il bambino continuera' a giocare e a correre; sono quindi gli adulti intorno a lui che devono saper scorgere i segni della malattia". La campagna, che si basa su uno spot, ha visto la partecipazione della pop star della musica italiana Alessandra Amoroso http://www.youtube.com/watch?v=8mZSirhXo8U).
Oltre alla prevenzione, l'obiettivo di queste iniziative e' anche quello di sensibilizzare i cittadini, facendo conoscere patologie gravi e croniche, potenzialmente invalidanti come sono gran parte di quelle reumatologiche, soprattutto in presenza di un importante ritardo diagnostico. "La condizione reumatologica, piu' comune nei bambini e' rappresentata dalle varie forme di artrite idiopatica giovanile (AIG)", afferma Fabrizio De Benedetti, Direttore del Reparto di Reumatologia, IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesu', Roma. "Queste malattie possono essere confuse con patologie meno gravi o transitorie, causando un ritardo diagnostico che puo' mettere a rischio la qualita' di vita futura del soggetto, provocando nei pazienti gravi disabilita'".
La AIG nelle sue varie forme "e' una malattia potenzialmente cronica con un notevole impatto sociale sulla vita dei pazienti e sull'intera comunita' a causa degli alti costi. D'altra parte una diagnosi precoce e rapida permette, grazie alle moderne terapie disponibili, risultati straordinariamente positivi con pronto recupero di un'ottima funzionalita' nella stragrande maggioranza dei bambini", conclude De Benedetti.
Per motivi organizzativi, e' necessario prenotare la visita chiamando il numero verde APMAR 800.984.712 dalle ore 9.00 alle 12.00. Gli appuntamenti verranno assegnati secondo disponibilita' dei medici. I bambini verranno valutati da specialisti pediatri reumatologi e se reputato necessario indirizzati ad indagini piu' approfondite.
(Wel/ Dire)