Scopo e' rendere 'bionde' meno attraenti a occhi dei giovani
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 ott. - Un disegno di legge per rendere i prodotti del tabacco meno attraenti per i giovani ha ricevuto il sostegno del Parlamento. Secondo i deputati, le avvertenze sanitarie dovrebbero coprire il 65% di ogni pacchetto, le sigarette fruttate o al mentolo e le confezioni con meno di 20 sigarette dovrebbero essere vietate, mentre le sigarette elettroniche dovrebbero essere trattate come medicinali solo nel caso siano presentate come aventi proprieta' curative.
"Sappiamo che si tratta di bambini, non di adulti, che iniziano a fumare. E nonostante la tendenza al ribasso nella maggior parte degli stati membri dei fumatori adulti, i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' mostrano preoccupanti tendenze al rialzo in un certo numero dei nostri stati membri per i giovani fumatori", ha detto la relatrice Linda McAvan (S&D, UK). "Dobbiamo fermare- ha aggiunto- le aziende produttrici di tabacco che rivolgono ai giovani una serie di prodotti ingannevoli e dobbiamo fare in modo che i pacchetti di sigarette abbiano avvertimenti efficaci. In Canada, le grandi avvertenze illustrate sono state introdotte nel 2001 e il fumo nei giovani e' dimezzato".
In base alla legislazione vigente in materia di avvertenze sanitarie, per i pacchetti di sigarette almeno il 30% della parte anteriore della confezione e il 40% posteriore deve essere riservato per le informazioni sanitarie. I deputati vogliono aumentarne la superficie al 65% e far apparire la marca sempre sul fondo della confezione. Inoltre, i pacchetti di meno di 20 sigarette dovrebbero essere banditi, affermano i deputati.
L'Aula si e' poi occupata di regolare la vendita delle sigarette elettroniche. Tali prodotti dovrebbero: non superare i 30 mg/l di nicotina, contenere le avvertenze sanitarie, essere vietati ai minori di 18 anni e soggetti alle stesse restrizioni sulla pubblicita' esistenti per i prodotti di tabacco. I deputati non hanno invece chiesto che la sigaretta elettronica sia sempre sottoposta alla legislazione europea sui medicinali: l'obbligo di autorizzazione preventiva scatta solo qualora il prodotto sia presentato come avente proprieta' curative o preventive.
I membri del Parlamento europeo si sono anche opposti all'uso di additivi e aromi nel tabacco, poiche' rendono il prodotto piu' attraente. L'uso degli aromi, mentolo incluso, secondo loro, dovrebbe essere proibito. Gli additivi essenziali nella produzione, quali lo zucchero, saranno consentiti, cosi come altre sostanze che sono state incluse in un elenco che ne determina anche le concentrazioni specifiche. Per ottenere l'autorizzazione per un additivo, i produttori dovrebbero presentare una domanda alla Commissione.
Dodici anni dopo l'entrata in vigore della presente direttiva, il fumo rimane la principale causa di morte che puo' essere evitata e sono circa 700 mila le persone che ne muoiono ogni anno. Grazie alle misure adottate nel corso degli anni per ridurre il numero dei fumatori, il tasso di morte e' passato dal 40% nell'UE a 15 del 2002 al 28% nell'UE a 27 nel 2012.
Nello specifico, il progetto di legge e' stato adottato con 560 voti a favore, 92 astensioni e 32 contrari. L'Aula ha conferito alla relatrice un mandato per cominciare i negoziati con il Consiglio. Una volta approvata definitivamente la legislazione, gli Stati membri avranno 18 mesi dalla sua entrata in vigore per tradurre la direttiva nel diritto nazionale e 36 mesi per le disposizioni di additivi. I prodotti del tabacco non conformi alla direttiva saranno ammessi sul mercato per 24 mesi, 36 mesi nel caso delle sigarette elettroniche.
(Wel/ Dire)