(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 nov. - "Si spende troppo poco per la prevenzione - le richieste di 'risarcimento danni' sono diminuite in questo ultimo anno. Questo significa che la strada della prevenzione e' quella giusta". Con queste considerazioni il presidente della Fondazione sicurezza in sanita' Vasco Giannotti ha aperto l'ottava edizione del Forum Risk Management di Arezzo. Secondo Giannotti il futuro della sanita' italiana passa attraverso tre concetti fondamentali: Equita', unita' e accessibilita' alle cure per tutti. Basta alle discriminazioni che ancora oggi vengono fatte su un tema cosi' delicato quale e' quello della salute; difendere l'universalita' e accessibilita' delle cure deve essere un nostro preciso obiettivo.
"Per far cio'- prosegue Giannotti- bisogna avere il coraggio di innovare in termini di organizzazione del lavoro, di managerialita' e di tecnologia. La presenza del mondo imprenditoriale al Forum non e' casuale; se e' vero, ricorda Giannotti, che la sanita' incide per il 7% sul Pil nazionale, e' altrettanto vero che il sistema sanita' produce il 12 % della ricchezza del nostro paese. Non possiamo perdere questa occasione, conclude Giannotti, in un momento in cui la recessione 'attanaglia' il mondo sanitario". Gli assessori regionali alla salute confermano "l'importanza del 'patto della salute'; un modo, da discutere e rivedere, ma comunque essenziale a riequilibrare e garantire un futuro dell'intero sistema sanitario".
Per Luigi Marroni, assessore alla Salute della Regione Toscana, "i tagli proposti dal governo sono difficilmente realizzabili nella loro interezza se le condizioni sono quelle attuali. Sarebbe piu' opportuno ripartire da quei punti programmatici che abbiamo gia' posto sul tavolo del ministero: riforma delle cure primarie, dell'organizzazione dell'intero sistema della medicina generale, dell'organizzazione dei nostri ospedali".
Se Carlo Lusenti, assessore alla salute Regione Emilia Romagna, chiede "un'accelerazione decisa sul lavoro del tavolo 'Regioni-ministero'", Luca Coletto, assessore alla sanita' Regione veneto, rivendica "l'importanza del 'patto per la salute' definendolo uno strumento necessario volto a garantire l'erogazione dei fondi da parte del ministero della Salute".
Coletto ha voluto sottolineare come, oggi piu' che mai, sia "indispensabile introdurre il concetto 'sociale' all'interno di tutto il ragionamento che riguarda la salute dell'Individuo". Al termine della tavola rotonda e' intervenuto il presidente dell'Agenas Bissoni con una sorta di monito, ma anche di augurio: la spending review applicata al ssn, all'interno della legge di stabilita', produca un risparmio da non destinare ad altre voci di bilancio, ma da tenere all'interno del SSN per necessita' che si possono presentare.
In apertura, invece, Massimo Mando', direttore del 118 USL 8 Arezzo, ha ricordato il giovane calciatore morto nei giorni scorsi durante una partita: "La Toscana ha perso un altro figlio" sono le prime parole di Massimo Mando, Direttore USL 8 di Arezzo che in occasione dell'apertura dell'8° edizione del Forum Risk management lancia un grido d'allarme". Nella nostra provincia "sono stati istallati 275 defibrillatori, la strada e' ancora in salita. E' una sfida civile che riguarda l'intera comunita' territoriale; deve essere garantito uguale trattamento a tutti i cittadini. Ogni struttura sportiva deve esserne provvista, in ogni angolo delle nostre citta' deve esserci un defribillatrore. Non possiamo permetterci di perdere altre viteà il sacrificio di Matteo sia per tutta la comunita', oggi qui presente al Forum Risk Management, un impegno per una maggiore attivita' di prevenzione".
(Wel/ Dire)