(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 nov. - Circa il 60 per cento delle persone che ricevono una diagnosi di HIV sono "late presenters", ovvero hanno contratto l'infezione diverso tempo prima e presentano gia' uno stato di salute compromesso. Il rapporto sessuale non protetto e' poco percepito come rischioso: il primo motivo per cui le persone fanno il test e' infatti l'insorgenza di sintomi di patologie Hiv correlate, e non l'aver avuto comportamenti a rischio. (Fonte: ultimo Bollettino COA/ISS 2013). L'Italia resta agli ultimi posti in Europa nell'uso del profilattico. In questo contesto a essere maggiormente a rischio sono proprio le donne, per una serie di fattori sociali, culturali e biologici. Per informare e sensibilizzare le donne su come affrontare il problema LILA Onlus - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids lancia una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi: SMS solidale al 45505 dal 18 novembre all'8 dicembre, a sostegno del Progetto DONNA - Prevenzione al femminile.
Con quanto raccolto LILA Onlus sosterra' interventi per le donne italiane e straniere, con attivita' di prevenzione dell'HIV e diverse iniziative sul territorio nazionale, tra cui linee telefoniche dedicate, sportelli di ascolto nelle sedi locali, produzione e diffusione di materiali informativi. A rendere le donne una popolazione vulnerabile sono anche false credenze e ostacoli, per superare i quali e' necessario migliorare la conoscenza dell'HIV.
Le donne pensano di non essere a rischio perche' sono convinte che il virus non le riguardi, oppure perche' hanno una relazione di coppia stabile. In realta', molte di loro contraggono l'HIV dal proprio marito o dal partner che ha rapporti non protetti al di fuori della coppia. Ancora oggi le donne temono il giudizio del partner alla loro richiesta di usare il preservativo e spesso, di fronte a una sua risposta negativa, non hanno la capacita' o la forza necessarie a convincerlo. Inoltre, ancora oggi in Italia non si parla di femidom, il profilattico al femminile, che consente alle donne la scelta libera e indipendente di proteggersi.
Per questa campagna LILA Onlus potra' contare sul prezioso appoggio di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, della televisione e della musica. Tra questi, testimonial d'eccezione e' la conduttrice televisiva Elena Di Cioccio, che ha prestato la propria immagine per la campagna di comunicazione.
L'hashtag della campagna sara' #iostoconLila.
(Wel/ Dire)