SANITA. Contro violenza donne, 23 racconti a scopo benefico
Esce 'chiamarlo amore non si puo'', ricavi devoluti all'Aidos
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 nov. - Il 25 novembre 2013 e' la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
Nell'ambito di un progetto di prevenzione/educazione contro la violenza sulle donne esce il libro Chiamarlo Amore non si puo'. Ventitre' autrici hanno scritto un racconto e con la casa editrice Mammeonline doneranno i proventi delle vendite all'Aidos l'Associazione italiana donne per lo sviluppo e in particolare al progetto Salute e prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili in Burkina Faso.
"Ci auguriamo che il libro Chiamarlo Amore non si puo' sia recepito e fatto proprio dalle scuole italiane, medie e licei, dove le autrici - di diversa provenienza geografica - saranno felici di portare la propria voce e testimonianza per raccontare ai ragazzi e alle ragazze perche' la violenza sulle donne fa male anche agli uomini", dichiara la casa editrice.
I racconti sono dedicati alle ragazze e ai ragazzi e si rivolgono loro con la delicatezza necessaria per parlare di un tema difficile come la violenza sulle donne. L'intento e' di sostenere la cultura della prevenzione che puo' attuarsi innanzitutto intervenendo sui pregiudizi. Secondo le autrici e' l'educazione l'unico strumento che puo' contrastare i modelli femminili veicolati dai media e gli stereotipi maschili e femminili che i giovani vivono in famiglia e nella societa'.
Il titolo del libro e' tratto dalla canzone La Fata, di Edoardo Bennato che, sostiene il progetto e che ha voluto donare una dedica, contenuta nel libro, per tutte le donne. La postfazione e' di Daniela Finocchi, giornalista e scrittrice, ideatrice del concorso letterario Lingua Madre, dedicato ai racconti di donne straniere che risiedono in Italia.
(Wel/ Dire)
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