(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 nov. - Una bimba di 8 anni della regione cinese dello Jiangsu e' morta di cancro ai polmoni dopo avere trascorso tutta la vita vicino a una strada trafficatissima. E' la piu' giovane vittima del Paese di un tumore polmonare e secondo i medici dello Jiangsu cancer hospital, a ucciderla e' stato proprio lo smog. In particolare il Pm2,5 in grado di penetrare in profondita' nelle vie respiratorie.
L'emergenza smog e' una costante in Cina. Solo a Pechino - riporta il South China morning post - le morti per tumore ai polmoni sono aumentate del 56% dal 2001 al 2010, e un quinto di tutti i pazienti oncologici e' colpito da un carcinoma polmonare. Nella capitale cinese, nel 2010 questa neoplasia e' diventata la prima causa di morte per cancro negli uomini e la seconda nelle donne.
L'allarme smog e' stato rilanciato ieri anche da Xie Zhenua, il principale negoziatore cinese sul clima e vicepresidente della Commissione nazionale per le riforme e lo sviluppo, in previsione della conferenza Onu sul clima che si terra' a Varsavia da lunedi' prossimo al 22 novembre. La Cina, infatti, e' il primo emettitore di carbonio del mondo e gli alti tassi d'inquinamento sono da attribuirsi maggiormente all'uso di combustibili fossili.
(Wel/ Dire)