SALUTE. VACCINI, SITI: FANNO DIVENTARE GAY? NO, SALVANO VITE UMANE
IL PRESIDENTE CONVERSANO RISPONDE A DICHIARAZIONI DEL SIGNOR VANOLI.
(DIRE - Notiziario Salute) Roma, 27 mar. - "I vaccini sono stati, e costituiscono ancora oggi, una delle piu' grandi scoperte della medicina e il loro utilizzo ha consentito di salvare negli anni milioni di persone, sconfiggendo pericoli attuali per la salute.
Stupisce che ci sia chi pensi all'omosessualita', definendola malattia, come 'effetto' delle vaccinazioni". Cosi Michele Conversano, presidente della SItI (Societa' italiana di igiene - medicina preventiva e sanita' Pubblica) in merito alle dichiarazioni del signor Gian Paolo Vanoli, che si definisce esperto di sanita' e simpatizzante del Movimento 5 Stelle.
"Le vaccinazioni- prosegue Conversano- hanno dimostrato di incidere in maniera efficace sulla Salute Pubblica, eradicando o controllando malattie che erano dei veri e propri flagelli e che purtroppo mietono ancora tante vittime nei Paesi che non hanno ancora a disposizione questi importanti strumenti di salute". Il confronto sui rischi e benefici dei vaccini non e' mancato all'interno della comunita' scientifica e i movimenti antivaccinatori hanno potuto esprimere, come e' giusto in una democrazia, il loro dissenso verso la pratica vaccinale. "Ma la verita' scientifica non e' oggetto di regole democratiche, semplicemente e' dimostrata oppure no, e non c'e' 'maggioranza' che possa cambiarla- sottolinea il presidente della SItI- le notizie che in questi giorni stanno rimbalzando sulla rete, secondo cui ci sarebbe un'associazione tra vaccinazioni ed omosessualita', e la definizione di quest'ultima come malattia, dimostrano come esista anche un'area 'pseudo scientifica' dalla quale- conclude Conversano- ci piacerebbe che tutti prendessero le distanze".
(Wel/ Dire)
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