OBIETTIVO: AZZERAMENTO DEFICIT E STOP COMMISSARIAMENTO.
(DIRE - Notiziario Salute) Roma, 27 mar. - Affrontando il tema della sanita' nel corso del primo Consiglio regionale, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha confermato di "voler chiudere la stagione dei tagli e riaffermare il diritto alla salute di ogni cittadino. Quel diritto fondamentale e troppo spesso bistrattato scritto nell'articolo 32 della Costituzione che faremo affiggere all'ingresso di tutte le sedi del sistema sanitario pubblico, perche' rappresenta il punto di riferimento e il limite a cui ogni scelta politica deve guardare. Con la nomina a commissario per la Sanita' ricevuta nei giorni scorsi, inizia il lavoro per dare al Lazio un modello, a partire da una legge quadro che vogliamo scrivere insieme a chi nella sanita' opera quotidianamente".
Zingaretti ha parlato poi di "una rivoluzione" con "due grandi obiettivi". Il primo: "Lotta senza quartiere agli sprechi, alle irregolarita' e alle ruberie, rendendo pubblici tutti i dati di bilancio, costruendo un efficace e oggettivo sistema di valutazione della gestione finanziaria e della qualita' delle cure, tutto sotto gli occhi dei cittadini, e liberando il sistema delle nomine dal controllo della politica affidando la selezione dei migliori curricula ad una commissione esterna, per la quale, come annunciato, firmeremo a breve un protocollo con l'Agenas". Il secondo: "Un nuovo sistema di sanita' territoriale, per riportare l'assistenza e le cure vicino ai cittadini e affrontare lo squilibrio che oggi caratterizza il rapporto tra Roma e le province. E' possibile farlo, perche' e' dimostrato che un sistema del genere a regime costa una percentuale minima del bilancio regionale e produce immensi risparmi decongestionando gli ospedali. Lo faremo mettendo in rete le centinaia di studi medici associati presenti nella nostra regione, e aprendo gia' nei prossimi mesi le prime Case della Salute, presidi ospedalieri del territorio attivi come punti di primo soccorso e cure rapide, centri specialistici e di analisi, porte di accesso ai servizi socio sanitari".
Su questi obiettivi, ha concluso Zingaretti "andremo fino in fondo. Perche' in gioco ci sono le persone e le loro vite. E perche' siamo convinti che sia questa l'unica via da percorrere per il risanamento, l'azzeramento del deficit e la chiusura della stagione commissariale. L'unica cosa che non vogliamo e' che prima di azzerare il deficit si azzerino i servizi. Per questo, confermo la richiesta al governo di rivedere i criteri del piano di rientro: la sanita' non puo' piu' vivere chiusa nella gabbia di parametri finanziari che non risolvono i problemi di bilancio e pregiudicano l'accesso ai percorsi di cura sui territori". (Wel/ Dire)