ECCO IL DECALOGO DI SINU E GIRCSI PER LA SALUTE DELLA FAMIGLIA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 mar. - In Italia il consumo medio di sale pro-capite e' intorno ai 10 grammi al giorno. Il 90% della popolazione (inclusi i bambini e gli adolescenti) ha un consumo che eccede il massimo tollerabile definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanita', ovvero intorno a 5 grammi per gli adulti e meno in proporzione nei ragazzi e negli adolescenti, quantita' questa coperta largamente dal solo sale contenuto naturalmente negli alimenti.
Sulla base di queste considerazioni, viene proposto un decalogo che illustra alcune semplici misure da adottare in casa e fuori casa, con un messaggio fondamentale della Societa' italiana di nutrizione umana (Sinu) e del Gruppo di lavoro intersocietario per la riduzione del consumo di sodio in Italia (Gircsi): "e' necessario ridurre l'eccesso di sale presente nella nostra alimentazione abituale, perche' ne consumiamo piu' del necessario e questo riduce il gusto e la capacita' di apprezzare i sapori naturali. Speriamo che la consuetudine alle raccomandazioni del decalogo vada ben oltre questa settimana perche' si tratta di un impegno che deve durare tutto l'anno!".
Riducendo da 10 a 5 grammi il nostro consumo di sale giornaliero , si riduce: il pericolo di ictus del 23 % , quello di avere una malattia di cuore del 17% e si riduce il rischio di osteoporosi, di calcolosi renale e di tumori dello stomaco.
Riducendo quindi gradualmente il consumo di sale si migliora anche la sensibilita' gustativa apprezzando cibi poco salati, senza per questo rinunciare al gusto. Ecco le 10 regole da seguire a casa con tutta la famiglia e nei pasti fuori casa: 1. Quando fai la spesa, controlla le etichette e preferisci i prodotti con minor contenuto di sale per porzione o per 100 grammi.
2. Per gli alimenti di produzione locale (primo fra tutti il pane, ma anche ad es. i latticini) chiedi la disponibilita' di prodotti con minor contenuto di sale.
3. Per riscoprire il piacere di una buona cucina, riduci il consumo di piatti industriali, di sughi gia' pronti e di cibi in scatola, ma anche quando dovessi servirtene controlla l'etichetta e scegli per il meglio.
4. Insaporisci i cibi con erbe aromatiche fresche, spezie o usando limone e aceto, limitando l'uso di condimenti molto ricchi in sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape, ecc.). 5. Aggiungi gradualmente meno sale, e sempre iodato, alle TUE ricette, facendo si' che la famiglia si abitui pian piano a mangiare meno salato: scoprirete che pasta, riso, bistecche, pesce, pollo, verdure o patate (anche fritte) sono buonissimi se consumati con meno sale e col tempo anche senza.
6. A tavola, niente saliera, metti solo olio e aceto perche' qualcuno non ceda alla tentazione di tornare indietro.
7. Non aggiungere sale alle pappe dei tuoi bambini, loro non ne hanno e non ne sentono la necessita': non essere tu ad introdurre le cattive abitudini! 8. Latte e yogurt sono una buona fonte di calcio e contengono naturalmente le piccole quantita' di sale necessarie alla nostra salute. Preferisci i formaggi freschi a quelli stagionati.
9. Durante gli spuntini, frutta o spremute sono un'ottima alternativa agli snack salati; e se mangi un panino, puoi prepararlo con alimenti a basso contenuto di sale.
10. Nell'attivita' sportiva leggera reintegra con la semplice acqua i liquidi perduti attraverso la sudorazione.
(Wel/ Dire)